TAR Ancona, sez. I, sentenza 2023-11-20, n. 202300748

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2023-11-20, n. 202300748
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 202300748
Data del deposito : 20 novembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/11/2023

N. 00748/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00113/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 113 del 2023, proposto da
CDP Immobiliare S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Luisa Torchia e Francesco Giovanni Albisinni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Ancona, corso Mazzini, 55;
Avvocatura Generale dello Stato;
Avvocatura Distrettuale dello Stato di Ancona;



nei confronti

Impresa Edile Paolini Simone Srl;



per l'annullamento

- della nota della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, prot. 1682 del 17 febbraio 2023, che ha incluso CDP Immobiliare S.r.l. nel novero dei “soggetti pubblici” di cui all'art. 56, d.lgs. n. 42/2004, prescrivendo conseguentemente la presentazione di istanza di autorizzazione alla alienazione in sanatoria ai sensi dell'art. 55, d.lgs. n. 42/2004;

- di tutti gli atti connessi, presupposti e consequenziali, ivi inclusi, ove occorrer possa: della nota della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, prot. 865 del 26 gennaio 2023, di richiesta di parere consultivo all'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Ancona; della nota della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, prot. 870 del 27 gennaio 2023, di sospensione del procedimento ai sensi dell'art. 16, legge n. 241/1990; della nota dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Ancona, prot. 3063 del 2 febbraio 2023, di trasmissione della richiesta di parere all'Avvocatura Generale dello Stato; del parere reso dal Comitato Consultivo dell'Avvocatura Generale dello Stato in data 10 febbraio 2023, Tipo Affare CS 5468-2023 – Sez. IV, ricevuto dalla Soprintendenza in data 14 febbraio 2023, prot. n. 1602 del 15 febbraio 2023.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero della Cultura e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 novembre 2023 il dott. Gianluca Morri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. La ricorrente allega di essere una società di capitali avente natura giuridica di diritto privato che persegue fini di lucro il cui capitale è detenuto integralmente da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

In particolare chiarisce che il suo oggetto sociale, come emerge dallo Statuto, consiste nello svolgimento di “operazioni di qualsiasi natura riguardanti beni immobili in Italia ed all’estero, in proprio ed anche con il concorso di terzi”. Di conseguenza dichiara di svolgere attività d’impresa sul mercato immobiliare, in concorrenza con altri operatori, perseguendo chiaramente e dichiaratamente uno scopo di lucro.

In tale veste riferisce di avere intrapreso un’operazione immobiliare relativa al complesso scolastico “E. Mestica”, sito in Macerata, via dei Sibillini, in precedenza di proprietà del Comune ed acquisito dalla ricorrente, nel 2017, attraverso permuta. Trattandosi di bene sottoposto a tutela di interesse storico-architettonico, il trasferimento di proprietà era stato preceduto dall’autorizzazione alla vendita, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs. n. 42/2004, da parte della Commissione regionale per il patrimonio culturale. Il complesso scolastico

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