TAR Perugia, sez. I, sentenza 2024-07-29, n. 202400583

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Perugia, sez. I, sentenza 2024-07-29, n. 202400583
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Perugia
Numero : 202400583
Data del deposito : 29 luglio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 29/07/2024

N. 00583/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00164/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' UM

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 164 del 2024, proposto dall’EPAC – Ente previdenziale di assistenza ai cittadini, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Chiara Romanelli e Lorenzo Romanelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in persona del Ministro pro tempore , e l’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Perugia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l’annullamento

previa sospensione cautelare

- del provvedimento prot. n. 3035 del 2.02.2024 dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia, notificato a mezzo PEC in data 02.02.2024, con il quale è stato annullato in autotutela il riconoscimento, di cui alla nota prot. n. 19531 del 21.07.2023, della sede provinciale del patronato EPAC sita in Perugia, Ponte San Giovanni, via Francesco Panzarola n. 19;

- nonché di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali, ed in particolare della relazione ispettiva dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia del 31.01.2024 in esso richiamata ed unitamente ad esso trasmessa con la comunicazione a mezzo PEC in data 2.02.2024;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 9 luglio 2024 il dott. Davide De Grazia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. – La vicenda che ha portato all’assunzione degli atti impugnati in questa sede può essere riassunta nei termini che seguono.

1.1. – Con atto dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia del 15.07.2021 veniva riconosciuta la sede provinciale di patronato dell’Ente previdenziale di assistenza ai cittadini (EPAC) di Perugia in via Martiri dei lager n. 82.

L’apertura della suddetta sede di patronato era stata promossa dalla Confederazione sindacale nazionale SINALP con deliberazione del consiglio direttivo dell’Associazione regionale SINALP UM (avente codice fiscale 94179180545) del 17.06.2021. Detta associazione regionale era locataria dell’immobile, intestataria delle relative utenze e titolare dei rapporti di lavoro degli operatori assegnati alla sede.

1.2. – Le parti riferiscono che fin dal 1.03.2022 l’attività della sede di patronato di via Martiri dei lager veniva sospesa, dapprima per indisponibilità del responsabile (dal 1.03.2022 al 11.03.2022 e dal 14.03.2022 al 8.04.2022) e poi per il mancato rinnovo dei contratti di lavoro dei dipendenti ad essa assegnati (dal 16.05.2022, come si evince dal ricorso introduttivo).

1.3. – In data 17.11.2022, il personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia si recava presso la sede di via Martiri dei lager n. 82 per la verifica dell’attività svolta dal patronato EPAC nell’anno 2021. La sede, tuttavia, risultava chiusa, non presentava più le insegne identificative del patronato e sulle vetrine dei locali che l’avevano ospitata era stato affisso un cartello “affittasi”. Pertanto, in data 21.11.2022, con nota prot. n. 32153, l’Ispettorato convocava il responsabile del patronato EPAC al fine di procedere alla verifica dell’attività dell’anno 2021, dando atto di aver accertato la “chiusura” della sede provinciale.

1.4. – Con nota del 21.11.2022, il vicepresidente nazionale dell’EPAC comunicava che le pratiche relative all’attività di patronato per l’annualità 2021/2022 di competenza della sede provinciale EPAC di Perugia, sospesa a decorrere dal giorno 1.03.2022, erano state trasferite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 15, co. 2, del decreto ministeriale n. 193/2008, presso la sede provinciale di Roma dell’EPAC.

L’Ispettorato perugino prendeva atto di quanto dichiarato dal vicepresidente dell’EPAC e, con prot. n. 32240 del 23.11.2022, ne dava comunicazione al Ministero del lavoro, Direzione generale per le politiche previdenziali, e all’Ispettorato nazionale del lavoro.

1.5. – Con nota del 28.03.2023, il vicepresidente nazionale dell’EPAC comunicava la riattivazione della sede provinciale del patronato EPAC e il suo trasferimento a Perugia Ponte San Giovanni, via Francesco Panzarola n. 19.

1.6. – L’Ispettorato territoriale del lavoro avviava quindi gli accertamenti finalizzati alla verifica dei requisiti per il riconoscimento della sede, procedendo il 3.05.2023 all’accesso ispettivo e il 10.07.2023 all’audizione del vicepresidente nazionale dell’EPAC. In tale ultima occasione, il rappresentante dell’EPAC precisava di avere « sempre inteso comunicare solo la sospensione e mai la chiusura della sede provinciale ».

1.7. – Con nota prot. n. 19531 del 21.07.2023, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia trasmetteva al Ministero del lavoro, Direzione generale per le politiche previdenziali e assicurative – oltre che agli uffici patronati dell’INPS e dell’INAIL, alla Direzione territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze di Perugia, all’EPAC e all’Ispettorato nazionale del lavoro – la relazione ispettiva, nelle cui conclusioni riteneva « di poter procedere al riconoscimento della sede provinciale del Patronato EPAC sita in Perugia via Francesco Panzarola n. 19 con decorrenza dal 29.03.2023, salvo diverso avviso del Ministero del Lavoro ».

1.8. – Con nota del 9.08.2023, l’Ispettorato nazionale del lavoro comunicava agli Ispettorati territoriali il parere reso in data 8.08.2023 dalla Direzione generale per le politiche previdenziali del Ministero del lavoro proprio sulla questione del riconoscimento delle sedi provinciali di patronato EPAC a seguito di sospensione e modifica dell’ente promotore.

Alla luce del contenuto del parere, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia avviava nuovi accertamenti in merito al riconoscimento della nuova sede provinciale di Perugia del patronato EPAC.

1.9. – Quindi, con nota del 2.02.2024 (trasmessa in pari data a mezzo PEC all’EPAC di Perugia, agli uffici patronati dell’INPS e dell’INAIL, alla Direzione territoriale del Ministero dell’economia e delle finanze di Perugia, all’Ispettorato

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