TAR Roma, sez. 2T, sentenza breve 2016-04-12, n. 201604333

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2T, sentenza breve 2016-04-12, n. 201604333
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201604333
Data del deposito : 12 aprile 2016
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01425/2016 REG.RIC.

N. 04333/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01425/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1425 del 2016, proposto da:
Condominio di via Labicana n. 44 - via Iside n. 3, EA Di LE, OV AS, NA De Longis, rappresentati e difesi dall'avv. Marco Molaioli, con domicilio eletto presso Marco Molaioli in Roma, Via Antonio Stoppani, 34;



contro

Roma Capitale, in persona del Commissario Straordinario pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Rizzo, dell’avvocatura comunale, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;



nei confronti di

Colosseum Night Club, Società il Punto 2010 Srl, Associazione Culturale "New Orchidea Selvaggia", Società Gloser Srl, Società Teknorapid Srl, Società Fratelli Coccia Srl, ciascuna in persona del proprio rappresentante legale pro tempore , Roberta Polidori ed Emanuela Coccia;



per l'annullamento

- del provvedimento prot. QD 50036 del 14.12.2015, avente ad oggetto “verifica inizio attività locale denominato Colosseum Night Club” in via Labicana 44-a;

nonché per l’accertamento:

della fondatezza della pretesa azionata con le istanze, esposti e diffide, con particolare riferimento alla constatazione dell’abusività dell’attività svolta in via Labicana 44 – a dagli esercenti del Colosseum night club ;

per la conseguente condanna ex art. 34 c.p.a. co. 1 lett. c) all’adozione dei provvedimenti repressivi e sanzionatori con riferimento alla suddetta attività abusiva ai sensi degli artt. 68 ed 80 TULPS nonché degli artt. 666 e 680 c.p. nonché della Delibera n. 35/2010 (I motivo di ricorso);

nonché per l’accertamento dell’illegittimità del silenzio di Roma Capitale con riferimento ai profili urbanistico edilizi denunciati con la diffida del 29.10.2015, e la conseguente condanna ex art. 31 c.p.a. all’adozione di un provvedimento espresso (II motivo di ricorso).

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 marzo 2016 il dott. Salvatore Gatto Costantino e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm. in ordine alla regolarità e completezza del contraddittorio e dell’istruttoria ai fini della decisione sulla causa nel merito con sentenza in forma semplificata;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Nell’odierno giudizio, ricorre il Condominio di via Labicana ed alcuni

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