TAR Milano, sez. III, sentenza 2021-01-15, n. 202100121
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Testo completo
Pubblicato il 15/01/2021
N. 00121/2021 REG.PROV.COLL.
N. 02690/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO I
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
S
sul ricorso numero di registro generale 2690 del 2014, proposto da
Comitato Civico Rho-P contro il Potenziamento della Tratta Rho P, in persona del legale rappresentante pro tempore sig. A M, che agisce anche in proprio, nonché M L C, D M S, L S B, C R, I C, A D, A P, C E N, M C, F R, R M, F A, R P, A L, R F, C L, C S, P P, M S, G D, P G, I D, D D M, S A, R V, P R, P M L, M T, P M P, P L P, C F, L M, G F, A P, B M R G, P E, C C, P G, Italo Bosani, Colombini Rosanna, rappresentati e difesi dagli avvocati Roberta Bertolani e Felice C. Besostri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Roberta Bertolani in Milano, via Lattuada, 20;
contro
CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, via Freguglia, 1;
Regione Lombardia, in persona del Presidente in carica pro tempore , rappresentata e difesa dall'avv. Piera Pujatti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, Piazza Città di Lombardia, 1;
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI S.p.A.), in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Lo Pinto e Fabio Cintioli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Fabio Cintioli in Milano, via G. Morone, 8;
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Italferr S.p.A., Provincia di Varese, Provincia di Milano, non costituiti in giudizio;
nei confronti
Comune di Pogliano Milanese, Comune di P, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento:
- del Parere del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale - VIA e VAS, Valutazione Impatto Ambientale delle Infrastrutture e degli insediamenti strategici e di interesse nazionale n. 1509 del 23 maggio 2014, pubblicato in data 10.6.2014, e relativa relazione istruttoria, mai esibita o altrimenti resa disponibile, avente ad oggetto “ istruttoria VIA Progetto Potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona, Tratta Rho - Gallarate. Quadruplicamento Rho - P. P Raccordo a Y ”, proposto da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A./ITALFERR, e della relativa proposta di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (doc. 1), nonché di ogni atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, ivi compresi:
- la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 21 dicembre 2001 n. 121, con la quale è stato approvato il 1° Programma delle opere strategiche, nella parte in cui include l’opera oggetto di giudizio, confermata dalla Intesa regionale Quadro sottoscritta tra le regioni interessate in data 11.11.2004 con il Governo, e le successive modificazioni;
- l’Accordo di programma quadro “ realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria e stradale a Malpensa 2000 ”, del 3 marzo 1999, e le successive modificazioni ed integrazioni o atti sostitutivi;
- l’Intesa Istituzionale di Programma Stato - Regione Lombardia, approvata dal CIPE il 19 febbraio 1999, e le successive modificazioni e/o integrazioni o atti sostitutivi;
- il Protocollo di Intesa Accessibilità a Malpensa del 26.3.2007, e le successive modificazioni e/o integrazioni o atti sostitutivi, nella parte in cui prevedono e/o consentono la realizzazione del quarto binario della rete ferroviaria Rho - P;
- il D.p.c.m. 22 ottobre 2008 “ interventi necessari per la realizzazione dell'Expo Milano 2015 ”, e le successive modificazioni e integrazioni o atti sostitutivi;
- l’Intesa generale quadro tra Governo e Regione Lombardia, sottoscritta 1’11 aprile 2003, e relativi atti di approvazione allo stato non noti, che ricomprende l’opera nell’ambito del potenziamento del Sistema Gottardo, e le successive modificazioni e/o integrazioni o atti sostitutivi;
- il Piano delle priorità degli interventi ferroviari (PPI), approvato con deliberazione del CIPE 20 dicembre 2004, n. 91, e le successive modificazioni e/o integrazioni o atti sostitutivi;
- la Deliberazione CIPE n. 130/2006;
- la Nota prot. DBA- 2013 - 0023820 del 17.10.2013 Esito positivo delle verifiche tecniche e amministrative per la procedibilità della domanda di pronuncia di compatibilità ambientale per il progetto “ potenziamento della Linea Ferroviaria Rho -Arona, tratta Rho Gallarate. Quadruplicamento Rho - P e Raccordo a Y ”, acquisita dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA - VAS al prot. n. CTVA - 2013 - 0009845 del 29.10.2013;
- l’Annuncio della domanda di compatibilità ambientale e del conseguente deposito del progetto definitivo, avvenuto in data 15.10.2013 e, ancorché non ancora approvato dal CIPE, autorità competente, per scrupolo difensivo, il progetto definitivo, e allegati ed in particolare SIA e Relazione generale “ Potenziamento della linea ferroviaria Rho - Arona, tratta Rho P, tratta Rho - Gallarate . Quadruplicamento Rho P ” della società Italferr S.p.A., acquisito al protocollo del Ministero dell'Ambiente al prot. n. DVA 2013 - 0023820 DEL 17.10.2013 (doc. 5);
- il Parere positivo con prescrizioni espresso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, prot n 33758/203 del 30.12.2013 (doc 3 bis);
- la Comunicazione di avvio della procedura di VIA del 15 ottobre 2013 e la dichiarazione di pubblica utilità del 25 ottobre 2013, ed ulteriori comunicazioni allo stato non note (doc. 3);
- i Verbali e, ove esistente, la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi istruttoria indetta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul progetto di cui è causa (prima seduta 16 dicembre 2013) e i relativi avvisi di convocazione e i pareri favorevoli anche con prescrizioni in quella sede espressi dalle Amministrazioni convocate, ivi compresa Regione Lombardia, allo stato non noti;
- la Deliberazione G.R. Lombardia n. X/1264 del 24.1.2014 avente ad oggetto “ espressione del parere regionale ai sensi dell'art. 167 comma 5, del d.lgs. n. 163/2006, sul progetto definitivo del potenziamento della Linea Rho-Arona, tratta Rho Gallarate, Quadruplicamento Rho P e raccordo a Y ” (doc. 4), non pubblicata;
- per quanto occorrer possa, di tutti i tavoli tecnici e istituzionali successivi all’8 aprile 2009 citati nella delibera di Regione Lombardia n. 1264/2014, Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 78 del 9 luglio 2013;
- il Piano Servizi Ferroviari della Regione Lombardia triennio 2007-2009, 2010-2013 e triennio successivo ove esistenti;
- ove occorra e nella parte di interesse, la delibera della G. Varese 10 febbraio 2010 n. 8/11335;
- il Programma Regionale di Sviluppo 2013 - 2018;
- il Programma regionale della mobilità e dei trasporti vigente e/o adottato;
- la nota della Regione Lombardia, richiamata nel parere del Ministero dell'Ambiente, con il seguente numero S.1.2013.00.34492 del 19.6.2013;
- l’Intesa Quadro tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lombardia sottoscritta l’11 aprile 2013, e l’intesa Stato - Regione di cui all’allegato C della Delibera G.R. n. 1264/2014, Programma Regionale dei Trasporti, nella parte di interesse, le Linee Guida per le indennità di espropriazione e di deprezzamento degli immobili;
- il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), con Delibera di Consiglio n. 93 17 dicembre 2003;
- con riferimento al primo progetto definitivo di cui alla delibera CIPE n. 33/2010, annullata in sede giurisdizionale, per puro scrupolo difensivo la delibera medesima e relazione di ottemperanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il parere del Ministero dell’Ambiente n. 383 del 30.11.2009 (doc. 10-14), la Delibera della G.R. Lombardia n. VIII/10273 del 7.10.2009, il parere del Ministero per i beni e le attività culturali pervenuto al CIPE il 10.4.2010, e, nella denegata e non creduta ipotesi in cui legittimasse l’intervento di cui è causa, la Deliberazione CIPE n. 65/2005 e relativi atti presupposti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, della Regione Lombardia e di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI S.p.A.);
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore il dott. Oscar Marongiu nell'udienza smaltimento del giorno 16 giugno 2020, svoltasi in modalità da remoto, e uditi i difensori delle parti, come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Viene in trattazione il progetto di “potenziamento della linea ferroviaria Rho - Arona, tratta Rho Gallarate” (costituito dal quadruplicamento, per circa 9 km, della tratta ferroviaria compresa tra Rho e P), opera inserita nel primo programma delle opere strategiche di preminente interesse nazionale (approvate con la c.d. legge obiettivo, n. 443/2001).
Il primo progetto definitivo del quadruplicamento in questione (approvato con delibera CIPE n. 33 del 13.5.2010, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 166 del d.lgs. n. 163/2006, nonché ai sensi dell’art. 12 del d.P.R. n. 327/2001, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità) era stato impugnato dal Comitato civico contro il potenziamento