TAR Palermo, sez. IV, sentenza 2023-08-07, n. 202302610
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Testo completo
Pubblicato il 07/08/2023
N. 02610/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01138/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1138 del 2022, proposto da-OMISSIS-rappresentato e difeso dall'avvocato R R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Volturno, 42;
contro
il Ministero dell'Interno – Questura di Palermo, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villareale, 6;
per l'annullamento
del provvedimento del Questore di Palermo, datato 6.04.2022, notificato alla parte ricorrente in data 7 aprile 2022, con il quale è stato disposto il divieto di accesso nelle aree Urbane di via Volturno, comprese tra i punti di intersezione con Piazza Vittorio Emanuele Orlando e con Piazza Verdi, con ulteriore divieto di Stazionamento nelle vie Carini, Tripoli e Tunisi delimitate e comprese tra i punti di intersezione con le adiacenti via Rodi e Volturno;
nonché di ogni altro atto antecedente, preordinato, presupposto e/o conseguente, infraprocedimentale e comunque connesso.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 giugno 2023 il dott. Francesco Bruno e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il ricorso in esame è stato proposto dal sig.-OMISSIS-contro il provvedimento del Questore di Palermo, emesso il 6 aprile 2022, notificato il successivo giorno 7 aprile, con il quale è stato disposto a carico del ricorrente il divieto di accesso nelle aree Urbane di via Volturno, comprese tra i punti di intersezione con Piazza Vittorio Emanuele Orlando e con Piazza Verdi, con ulteriore divieto di Stazionamento nelle vie Carini, Tripoli e Tunisi delimitate e comprese tra i punti di intersezione con le adiacenti via Rodi e Volturno.
L’autorità di p.s. si è determinata ad adottare il divieto in questione in ragione: della attività di parcheggiatore abusivo svolta dal ricorrente nelle aree urbane sopra indicate (nella quali è situata la fermata dei mezzi di trasporto pubblico locale denominata “Volturno-Capo”) accertata in data 4.02.2021; del fatto che questa avrebbe creato intralcio alla fluida circolazione stradale, ponendo in pericolo la sicurezza pubblica e l’incolumità delle persone in luoghi interessati da intenso traffico veicolare e pedonale; del fatto che si tratta di condotta successivamente reiterata anche nelle date del 10.03.2021, 20.04.2021 e 9.02.2022; del fatto che già in precedenza, in data 16.12.2019, era stato notificato al trasgressore un provvedimento di allontanamento dai suddetti luoghi ai sensi dell’art. 10 del D.L. 14/2017.
Il ricorrente deduce, in sintesi:
1.- travisamento dei fatti, poiché non sarebbe stato dimostrato né il pericolo per la sicurezza pubblica e per l’incolumità delle persone, né l’intralcio alla circolazione stradale, giacchè gli stessi agenti accertatori hanno dichiarato che il prevenuto era intento ad agevolare con segnalazioni manuali le operazioni di parcheggio dei veicoli. In più, non sarebbe stata nemmeno dimostrata la natura onerosa e lucrativa dell’attività posta in essere, che possa far qualificare il ricorrente come “parcheggiatore abusivo” e possa quindi legittimare l’adozione del Daspo Urbano emesso dal Questore.
Ulteriormente, il provvedimento sarebbe