TAR Napoli, sez. VI, sentenza 2024-11-08, n. 202406026
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Testo completo
Pubblicato il 08/11/2024
N. 06026/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01277/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1277 del 2024, proposto da
HC RO, rappresentato e difeso dall'avvocato Renato Luigi De Spirito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;
per l'annullamento
del Decreto del Dirigente dell''Ufficio Immigrazione della Questura della Provincia di Caserta prot. n. Cat.A.12/Imm/21 prot. N. 46 del 28.01.2021, successivamente notificato in data 15.01.2024, con cui è stata respinta l''istanza di rinnovo del permesso di soggiorno prodotta dal ricorrente ed è stato invitato a presentarsi al posto di polizia di frontiera indicato nell''atto di notifica e lasciare volontariamente il territorio dello Stato con avvertimento che “in mancanza, si procederà nei suoi confronti a norma dell''art. 13 del Teso unico 286 del 1998”, con l''immediata espulsione del Territorio dello Stato, mediante accompagnamento coattivo alla frontiera a mezzo della Forza
Pubblica, come previsto dall''art. 13 del D.lgs. n. 286/98, così come modificato dalla legge 189/02 e 132/18, in relazione all''art.7, paragrafo4, della Direttiva n.2008/115/CE del 16.12.2008;
di ogni altro atto o provvedimento presupposto, connesso e/o conseguente, anche implicito, se ed in quanto lesivo degli interessi del ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 ottobre 2024 il dott. Rocco Vampa e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con provvedimento del 28 gennaio 2021 il Questore di Napoli denegava il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato – attesa occupazione, richiesto dal ricorrente in data 6 febbraio 2020.
1.1. Il provvedimento fondava sulla irreperibilità del ricorrente e, indi, sulla inesistenza di una adeguata sistemazione alloggiativa.
1.2. Veniva impugnato tale provvedimento avanti questo TAR, a mezzi di gravame essenzialmente deducendo:
- violazione artt. 2, 3 e 97 Cost. - violazione art. 3 l.n. 241/1990 - difetto di motivazione – eccesso di potere – difetto di istruttoria, stante la assenza di evidenze circa il compimento di una adeguata attività istruttoria volta a certare la reperibilità del ricorrente;
- violazione artt. 2, 3 e 97 Cost. – violazione del giusto procedimento di legge- difetto di istruttoria- violazione artt. 139 e 140 c.p.c., stante la