TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-04-12, n. 202306341
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Testo completo
Pubblicato il 12/04/2023
N. 06341/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00401/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 401 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Tredicine A, rappresentato e difeso dall'avvocato O C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato S S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21, come da procura in atti;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
- della Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma I n. rep. CA/2686/2019 – prot. CA/162419/2019 del 7/8/2019, comunicata in data 6/11/2019, conclusiva delle Conferenze di Servizi relative alla conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale” ai sensi dell'art. 52 D.A.C. n. 29/2018;
- delle note del Municipio Roma I prot. nn. CA/209264, CA/209269 e CA/209273 del 6 novembre 2019 con cui sono stati comunicati i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze di conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale”;
in uno a tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 12\3\2020:
della Deliberazione della Giunta del Municipio Roma I Centro n. 46 del 29 novembre 2019, prot. CA/230821 del 5/12/2019, pubblicata all'Albo Pretorio on line dal 10 al 24 dicembre 2019, avente ad oggetto: “Ambiti territoriali n. 1 e n. 2 del Tavolo Tecnico per il Decoro – Tipologie di postazioni: Automezzi adibiti alla vendita del settore alimentare, Urtisti, Posteggi isolati, fissi, Posteggi c.d. anomali, Pittori/Ritrattisti/Caricaturisti – individuazione delle aree per la rilocalizzazione definitiva”;
- della nota della Soprintendenza Capitolina in essa richiamata;
in uno a tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali, o comunque in essi richiamati.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 10/1/2022:
- della Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma I n. rep. CA/2686/2019 – prot. CA/162419/2019 del 7/8/2019, comunicata in data 6/11/2019, conclusiva delle Conferenze di Servizi relative alla conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale” ai sensi dell'art. 52 D.A.C. n. 29/2018;
- delle note del Municipio Roma I prot. nn. CA/209264, CA/209269 e CA/209273 del 6 novembre 2019 con cui sono stati comunicati i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze di conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale”;
in uno a tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali.
- della Determinazione Dirigenziale n. 2170 emessa dal Dirigente (titolare dei poteri sostitutivi ex D.D. DG/65/2021) del Municipio Roma I in data 24/9/2021, comunicata in data 15/10/2021, avente ad oggetto “conversione delle autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche c.d. “anomale” in posteggi isolati fissi, ai sensi dell'art. 52 D.A.C. 30/2017 e ss.mm. e ii – Atto di chiusura del procedimento”;
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e di Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 gennaio 2023 il consigliere A S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. – Con il ricorso introduttivo del presente giudizio il sig. A Tredicine ha impugnato la Determinazione Dirigenziale del Municipio Roma I n. rep. CA/2686/2019 – prot. CA/162419/2019 del 7/8/2019, comunicata in data 6/11/2019, conclusiva delle Conferenze di Servizi relative alla conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale” ai sensi dell’art. 52 D.A.C. n. 29/2018, nonché le note del Municipio Roma I prot. nn. CA/209264, CA/209269 e CA/209273 del 6 novembre 2019 con cui sono stati comunicati i motivi ostativi all’accoglimento delle istanze di conversione delle autorizzazioni c.d. “anomale”.
2. – Egli espone di essere titolare di alcuni piccoli rami di azienda esercenti il commercio su aree pubbliche, muniti di autorizzazioni amministrative c.d. “anomale” rilasciate da Roma Capitale, in quanto originariamente non rispondenti alle previsioni legislative di cui alla L. 112/91 ed al successivo D.Lgs. 114/92, ossia di un’autorizzazione valida per esercitare in “Zona di Roma” (come da D.D. 852/2003); di un’autorizzazione valida per esercitare in zona “Vicolo Doria” (come da D.D. 2029 e 2030 del 22/10/1997); di un’autorizzazione valida per esercitare in Via della Croce (ai sensi di D.D. 235/2009).
3. – Il ricorso introduttivo è affidato a motivi rubricati come segue.
1) VIOLAZIONE DI LEGGE E/O REGOLAMENTO (Delibera A.C. n. 29/2018, art. 52 – Legge Regione Lazio n. 22/2019 – D. Lgs. 42/2004, art. 52) – ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria.
2) ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria, erroneità, travisamento dei fatti, illogicità, contraddittorietà – VIOLAZIONE DI LEGGE E/O REGOLAMENTO (DM 28/10/2011 – Del. A.C. 233/2014).
3) ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria e di motivazione, difetto dei presupposti, sviamento, contraddittorietà – VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DI LEGGE (D. Lgs. 59/2010 – art. 1, comma 686 L. 145/2018 – Delibera A.C. n. 96/2014).
4) VIOLAZIONE DI LEGGE E/O REGOLAMENTO (Delibera A.C. n. 29/2018, art. 52 – Legge Regione Lazio n. 22/2019 – D. Lgs. 42/2004, art. 52) – ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria e di motivazione, illogicità, disparità di trattamento La violazione di legge e l’eccesso di potere viziano gli atti impugnati anche sotto altri.
5) ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria e di motivazione, contraddittorietà, erroneità, travisamento dei fatti.
4. – Con un primo ricorso per motivi aggiunti, inoltre, il ricorrente ha impugnato i medesimi atti di cui sopra, oltre alla Deliberazione della Giunta del Municipio Roma I Centro n. 46 del 29 novembre 2019, prot. CA/230821 del 5/12/2019, pubblicata all’Albo Pretorio on line dal 10 al 24 dicembre 2019, avente ad oggetto: “Ambiti territoriali n. 1 e n. 2 del Tavolo Tecnico per il Decoro – Tipologie di postazioni: Automezzi adibiti alla vendita del settore alimentare, Urtisti, Posteggi isolati, fissi, Posteggi c.d. anomali, Pittori/Ritrattisti/Caricaturisti – individuazione delle aree per la rilocalizzazione definitiva”, svolgendo contro di essi le seguenti censure:
1) Illegittimità derivata.
2) ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria, violazione delle norme sul giusto procedimento – VIOLAZIONE DI LEGGE (Legge Regione Lazio n. 33/1999 – legge Regione Lazio n. 22/2019 – Legge 241/1990);
3) ECCESSO DI POTERE per difetto di istruttoria, erroneità, travisamento dei fatti, difetto del presupposto illogicità, contraddittorietà – VIOLAZIONE DI LEGGE E/O REGOLAMENTO (DM 28/10/2011 – Del. A.C. 233/2014).