TAR Bari, sez. II, sentenza 2019-01-24, n. 201900083

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. II, sentenza 2019-01-24, n. 201900083
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 201900083
Data del deposito : 24 gennaio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 24/01/2019

N. 00083/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00044/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 44 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Banca Popolare di Bari – Società Cooperativa per Azioni, in persona del legale rappresentante p.t ., rappresentata e difesa dagli avvocati T M F e M E V, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Azienda Sanitaria Locale di Barletta Andria Trani, in persona del legale rappresentante p.t ., rappresentata e difesa dall'avvocato F P, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

per l'annullamento

quanto al ricorso principale :

“- della deliberazione n. 2592 del 24 novembre 2017, comunicata alla ricorrente con nota prot. n. 71855 del 30 novembre 2017, anch'essa parimenti impugnata, con cui l'Azienda Sanitaria Locale di Barletta–Andria–Trani, tramite il proprio Direttore Generale, ha deliberato “- Di fissare, nelle more dell'aggiudicazione della gara, indetta con deliberazione n. 2357 del 02/11/2017, a far data dal 1° settembre 2017, e presumibilmente sino alla data del 28/02/2018, a titolo di compenso per il prosieguo del Servizio di Tesoreria, in favore della Banca Popolare di Bari, il canone omnicomprensivo di € 2.000,00” mensili, in riduzione del canone precedentemente pattuito di € 5.000,00 mensili;

- della nota prot. n. 74898/2/9 del 14 dicembre 2017, con cui l'Azienda Sanitaria Locale di Barletta–Andria–Trani si è rifiutata di annullare la sopra citata deliberazione n. 2592 del 24 novembre 2017, ribadendo che “l'emissione degli ordini per la fatturazione ed il pagamento seguirà quanto deliberato”;

- ove occorra, della nota della medesima Azienda Sanitaria Locale di Barletta–Andria–Trani prot. 57933 del 28 settembre 2017, con cui è stato richiesto alla ricorrente “di poter rinegoziare il canone dovuto a titolo di compenso, a far data dal 1° Settembre 2017, onde garantire il prosieguo dell'erogazione del servizio stesso”;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente agli atti impugnati”;

quanto ai motivi aggiunti:

“- della nota prot. 1488/2/9 del 9 gennaio 2018, con cui l'Azienda Sanitaria Locale di Barletta–Andria–Trani, rispondendo alle note prot. nn. 0278 e 0290 inviate dalla ricorrente in data 14 e 22 dicembre 2017, ha comunicato “… si ribadisce tutto quanto precedentemente affermato con la nostra prot. n. 7498 del 14/12/2017 confermativa della delibera n. 2592/2017”, confermando che “…l'emissione degli ordini per la fatturazione ed il pagamento seguirà a quanto deliberato”;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente alla detta nota prot. 1488/2/9 del 9 gennaio 2018 quivi impugnata”;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Azienda Sanitaria Locale di Barletta Andria Trani;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 gennaio 2019 l’Avv. D T e uditi per le parti i difensori avv. F F, su delega dell'avv. T M F, e avv. F P;

Vista la dichiarazione di rinuncia al ricorso depositata in data 21 dicembre 2018 dalla parte ricorrente;

Vista l’adesione alla richiesta di compensazione delle spese di giudizio manifestata dal procuratore della parte resistente;

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