TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-05-17, n. 202308431

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-05-17, n. 202308431
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202308431
Data del deposito : 17 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/05/2023

N. 08431/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12332/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12332 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Contact Care Solutions S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati D C, R L G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato F F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Direzione Centrale Acquisti della Regione Lazio, Commissario Ad Acta per il Piano di Rientro del Disavanzo Sanitario della Regione;
Lotto 3, Asl Roma 3, Inmi, Policlinico Tor Vergata, Ao San Camillo Forlanini, non costituiti in giudizio;
Asl Roma 5, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Valentino Vincenzo Giulio Vescio di Martirano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Azienda Sanitaria Locale Roma 3, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmen Di Carlo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Fratto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Cns Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Società Cooperativa Consortile Stabile, Formula Servizi Società Cooperativa, Socioculturale Scs, Nuovo Futuro Cooperativa Sociale, Maggio '82 Società Cooperativa Sociale, Seatt Società Cooperativa Sociale Servizi Avanzati Tecnologici e Tera-Peutici A R.L., S.D.S. S.r.l., Coop.Va di Facchinaggio L. Morelli, Giotto Cooperativa Sociale, non costituiti in giudizio;
S.D.S. – Società di Servizi S.r.l., Cns – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Luigi Nilo, Michele Perrone, Angelo Michele Benedetto, Marco Nilo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Michele Perrone in Roma, via Barnaba Tortolini n.30;
Consorzio Leonardo Servizi e Lavori “Società Cooperativa Consortile Stabile”, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Angelo Annibali, Marco Orlando, Antonietta Favale, Matteo Valente, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari,

in via principale:

- della determinazione n. G11932 del 12/09/2022 con la quale è stata disposta l'aggiudicazione della procedura centralizzata regionale, relativa all'affidamento del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, Lotti 1-5, in favore dell'RTI CNS Soc. Coop.-SDS S.r.l. per un importo complessivo di € 177.742.908,61 e dei provvedimenti in essa richiamati;

- della comunicazione del 13/9/2022 con cui la Stazione appaltante ha dato notizia ai sensi dell'art. 79 del d.lgs. n. 163/2006 dell'avvenuta aggiudicazione e dei relativi allegati;

- di tutti i verbali di gara sia delle sedute pubbliche che delle sedute riservate, nessuno escluso, tra cui il verbale n. 1 del 25/2/2022, il verbale n. 2 del 7/3/2022, il verbale n. 3 del 18/3/2022 e la determinazione n. G04025 del 4/4/2022 afferenti l'ammissione dei concorrenti in gara nella parte in cui hanno valutato e ammesso in gara il RTI CNS-SDS e il Consorzio Leonardo anziché disporne l'esclusione;

- delle richieste di soccorso istruttorio, tra cui quelle del 10/3/2022, e delle richieste di integrazioni documentali e degli esiti delle stesse laddove hanno portato all'ammissione in gara e non esclusione del RTI CNS-SDS e del Consorzio Leonardo;

- ove occorrer possa, della determinazione prot. G05216 02/05/2022 di nomina della Commissione giudicatrice e dei verbali n. 4 dell'11/4/2022 e n. 5 del 29/4/2022;

- del verbale di seduta virtuale n. 1 del 18/5/2022, dei verbali delle sedute riservate n. 1 del 6/6/2022, 2 del 15/6/2022, n. 3 del 28/6/2022 e n. 4 dell'11/7/2022 e dei relativi allegati, e delle richieste di chiarimenti del 28/6/2022, in cui la commissione ha proceduto alla valutazione delle offerte tecniche, nella parte in cui hanno valutato e utilmente collocato in graduatoria il RTI CNS-SDS e il Consorzio Leonardo, anziché disporne l'esclusione;

- del verbale della seduta virtuale n. 2 del 11/7/2022 e degli allegati, in cui la Commissione ha proceduto all'apertura delle offerte economiche, redatto la graduatoria e rimesso gli atti al RUP per la verifica di anomalia nella parte in cui hanno ammesso, valutato e utilmente collocato in graduatoria il RTI CNS-SDS e il Consorzio Leonardo, anziché disporne l'esclusione;

- del verbale di seduta riservata n. 6 del 6/9/2022 che ha determinato gli esiti della verifica di anomalia;

- del verbale di seduta riservata n. 7 del 8/9/2022 che ha dato atto degli esiti positivi del controllo del possesso dei requisiti speciali di gara in capo al RTI CNS-SDS;

- di tutti i provvedimenti della Stazione appaltante, dei verbali pubblici e riservati anche non indicati, e della graduatoria finale nella parte in cui hanno ammesso, valutato e utilmente collocato in graduatoria il RTI CNS-SDS e il Consorzio Leonardo;

- di tutti gli atti presupposti, consequenziali e connessi a quelli odiernamente impugnati, anche non conosciuti e successivi alla proposizione del presente ricorso;

- del contratto eventualmente stipulato nelle more del giudizio;

nonché

- per il riconoscimento del diritto della ricorrente ad essere risarcita in forma specifica mediante aggiudicazione in proprio favore o mediante subentro nel contratto ove medio tempore stipulato;

in via subordinata:

- della determinazione di indizione n. 21/12/2021 n. G16074 avente ad oggetto la gara comunitaria centralizzata a procedura aperta finalizzata all'acquisizione del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio e l'approvazione degli schemi e degli atti di gara e l'indizione della stessa;

- degli altri atti di gara e segnatamente del bando, del disciplinare, del capitolato tecnico e degli altri allegati o documenti componenti la lex di gara, nessuno escluso, dei chiarimenti, della nomina della commissione, e di tutti gli altri atti della gara in quanto non hanno previsto clausole di limitazione del numero di lotti da aggiudicare a un solo offerente ai sensi dell'art. 51, co. 3, d.lgs. 50/2016 e in quanto non hanno previsto la presentazione, all'interno dell'offerta, del piano di assorbimento del personale di cui alla clausola sociale;

- di tutti gli atti di gara sopracitati, di tutti i verbali pubblici e riservati, dei provvedimenti, comunicazioni, richieste, determine, esiti delle ammissioni, valutazioni, verifiche di congruità e sul possesso dei requisiti, delle graduatorie, dell'aggiudicazione e tutte le altre statuizioni della Stazione appaltante;

- degli atti presupposti, consequenziali e connessi a quelli odiernamente impugnati, anche non citati, conosciuti e/o successivi;

- del contratto eventualmente stipulato nelle more del giudizio;

nonché

- per la dichiarazione di inefficacia del contratto medio tempore stipulato e la rinnovazione della gara secondo criteri di legittimità.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Contact Care Solutions S.r.l. il 27/1/2023:

Con i presenti motivi aggiunti, per il lotto in discussione, si chiede l'annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari, anche dei seguenti atti (oltre a quelli già impugnati con il ricorso introduttivo) sia in ragione delle censure svolte con il ricorso e dunque in quanto viziati per illegittimità derivata sia in ragione delle censure sollevate con il presente atto:

- verbale di gara n. 8 della seduta riservata del 21/11/2022 - 2/12/2022 con relativi allegati (da 1 a 8) (docc. 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44);

- verbale di gara n. 9 della seduta riservata del 20/12/2022 con relativi allegati (da 1 a 3) (docc. 45, 46, 47, 48);

- nota della Regione prot. 1331337 del 23/12/2022 di riscontro all'istanza di accesso del 30/11/2022, con relativi allegati (docc. 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55), e pec di trasmissione del 23/12/2022 (doc. 56);

- della nota della Regione Lazio del 23/12/2022 di “comunicazione di attivazione della Convenzione” datata 22/12/2022 e della relativa comunicazione ex art. 76 d.lgs. 50/2016 (docc. 57, 58);

- atto/provvedimento con cui è stata conferita efficacia all'aggiudicazione definitiva a seguito della verifica del possesso dei requisiti in capo al RTI aggiudicatario;

- di tutti gli atti di gara impugnati con il ricorso e non, di tutti i verbali pubblici e riservati, dei provvedimenti, comunicazioni, richieste, determine, esiti delle ammissioni, valutazioni, verifiche di congruità e sul possesso dei requisiti, delle graduatorie, dell'aggiudicazione definitiva n. G11932 del 12/09/2022 già richiamata e tutte le altre statuizioni della Stazione appaltante;

- degli atti presupposti, consequenziali e connessi a quelli odiernamente impugnati, anche non citati, conosciuti e/o successivi;

- della convenzione di accordo quadro stipulata nelle more del giudizio e degli eventuali successivi contratti applicativi e/o ordinativi di fornitura;

nonché

- per la dichiarazione di inefficacia della Convenzione quadro sottoscritta inter partes il 22/12/2022 e per la declaratoria di inefficacia di tutti i contratti applicativi (ordinativi di fornitura) già sottoscritti o in via di sottoscrizione;
nonché per la condanna della Stazione Appaltante a disporre il subentro della ricorrente nell'esecuzione della Convenzione e degli ordinativi di fornitura, nonché, in via subordinata, per la condanna della Stazione Appaltante alla rinnovazione della gara.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Lazio e di Asl Roma 5 e di S.D.S. – Società di Servizi S.r.l. e di Cns – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa e di Consorzio Leonardo Servizi e Lavori “Società Cooperativa Consortile Stabile” e di Azienda Sanitaria Locale Roma 3 e di Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 aprile 2023 il dott. R V e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

La ricorrente ha impugnato, in via principale, l’aggiudicazione della procedura centralizzata regionale, relativa all’affidamento del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio, Lotto 3, in favore dell’RTI CNS Soc. Coop-SDS S.r.l., e i presupposti verbali, e, in via subordinata, la determinazione di indizione n. 21/12/2021 n. G16074 della gara in questione.

La ricorrente ha dedotto i seguenti motivi: in via principale a. Sull’esclusione dalla gara dell’aggiudicatario RTI CNS I. Violazione e falsa applicazione dell’art. 80, co. 4, d.lgs. 50/2016 e del d.m. 30/1/2015. Violazione e falsa applicazione dell’art. 80, co. 5, lett. a), d.lgs. 50/2016 e dell’art. 30, co. 3, del d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione dell’art. 80, co. 5, lett. c, c-bis e f-bis, d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione della lex specialis di gara e segnatamente degli artt. 5.1, 7 e 19 del Disciplinare. Eccesso di potere per difetto d’istruttoria. Omessa, carente e contraddittoria motivazione. II. Violazione e falsa applicazione degli artt. 80, co. 5, lett. a), e 30, co. 3, d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione dell’art. 80, co. 5, lett. c), d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione dell’art. 29, co.1, e 84, co. 2, d.lgs. n. 276/2003. Violazione del d.lgs. 81/2015. Violazione e falsa applicazione dell’art. 80, co. 5, lett. C-bis) e f-bis), d.lgs. 50/2016. Violazione e falsa applicazione della lex specialis di gara e segnatamente degli artt.

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