TAR Brescia, sez. I, sentenza 2024-11-14, n. 202400916
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Testo completo
Pubblicato il 14/11/2024
N. 00916/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00828/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 828 del 2023, proposto da M S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati L R P, F A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Provincia di Brescia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati M P, R R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio M P in Brescia, Palazzo Broletto piazza Paolo VI 29;
nei confronti
Comunità Montana di Valle Trompia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati G T, D D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'accertamento:
(1) che la Comunità Montana di Valle Trompia è decaduta dalla titolarità tanto (i) della concessione idroelettrica rilasciata dalla Provincia di Brescia con propria determinazione dirigenziale n. 3099 del 3 agosto 2010 (come successivamente modificata, integrata e volturata), quanto (ii) dell'autorizzazione unica ex art. 12 del decreto legislativo n. 387 del 29 dicembre 2003, rilasciata dalla Provincia di Brescia con propria determinazione dirigenziale n. 4501 del 24 luglio 2014 (come successivamente modificata, integrata e volturata), in ragione del loro mancato esercizio; e, quindi,
(2) che il preventivo consenso della Comunità Montana di Valle Trompia non è necessario per la voltura dei due citati provvedimenti, da parte della Provincia di Brescia, in capo alla sola società M S.r.l.
e, per l'effetto, per la disapplicazione ovvero, ove occorra e in ogni caso, per l'annullamento:
del provvedimento della Provincia di Brescia prot. n. 159684/2023 del 22 agosto 2023, avente a oggetto “ R.D. n. 1775/1933 – L.R. n. 26/2003 – R.R. n. 2/2006. Domanda di nulla osta alla cessione: 1 – dell'utenza d'acqua da corpo idrico superficiale ad uso idroelettrico, ubicato in Comune di Pezzaze, con derivazione dal Torrente M, di cui all'atto n. 3099/2010. Id concessione: BS03285302013 (ex BS03168182002) – Faldone n. 29/S; 2 – dell'Autorizzazione Unica (A.U.), di cui all'atto n. 4501/2014, per la costruzione e l'esercizio dell'impianto idroelettrico relativo alla suddetta concessione. Ditta cedente: Comunità Montana di Valle Trompia (50%) – M SRL (50%). Ditta subentrante: M SRL (100%). Richiesta sottoscrizione congiunta della domanda di nulla osta alla cessione ”
e, ove occorra, per la condanna:
della Provincia resistente al rilascio dei conseguenti provvedimenti, ai sensi dell'art. 34, co. 1 let. c) c.p.a.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Provincia di Brescia e della Comunita' Montana di Valle Trompia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 novembre 2024 la dott.ssa B R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
La società M s.r.l. è cointestataria, insieme alla Comunità Montana di Valle Trompia, della concessione di derivazione di acqua per uso idroelettrico dal Torrente M rilasciata dalla provincia di Brescia.
La concessione in questione è stata interessata nel corso del tempo dalle seguenti vicende.
Il 23 luglio 2002 la società presentava un’istanza alla Provincia di Brescia ai sensi dell’art. 7 del Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti elettrici di cui al regio decreto n. 1775 dell’11 dicembre 1933, al fine di ottenere la concessione trentennale per derivare acqua per uso idroelettrico dal Torrente M, nell’ambito del territorio comunale di Pezzaze.
Essendo pendente altra richiesta di analogo contenuto presentata dalla Comunità Montana di Valle Trompia, la ricorrente e l’odierna controinteressata raggiungevano un’intesa per un’istanza congiunta e concludevano il 21.03.07 un accordo di durata trentennale sulla base del quale la Comunità Montana sarebbe risultata intestataria della concessione idroelettrica, contestualmente cedendo a M tutti i diritti derivanti dalla concessione stessa.
L’efficacia dell’accordo era stata subordinata all’ingresso della Comunità nella società M, circostanza poi verificatasi nelle more del rilascio della concessione con l’acquisto da parte della prima di una partecipazione sociale della seconda pari al 10%.
In data 3 agosto 2010 la Provincia rilasciava quindi alla Comunità Montana la concessione avente durata trentennale “ per derivare acqua dal Torrente Mella del Molinorso (o Torrente M) in Comune di Pezzaze, ad uso idroelettrico, per la portata media di 688,40 l/s, massima di 1200 l/s, atta a produrre sul salto di m. 80.00, la potenza nominale media Kw 539,92 ”.
In data 26 luglio 2012 la Comunità Montana presentava richiesta per la realizzazione e la successiva gestione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e per il rilascio dell’Autorizzazione Unica all’esercizio dell’impianto.
In data 8.05.13 la Comunità Montana e la M s.r.l. sottoscrivevano un ulteriore accordo con il quale prevedevano la contitolarità della concessione e la titolarità esclusiva in capo a M dell’impianto e dell’Autorizzazione unica.
Su richiesta congiunta della società e della Comunità Montana, in data 6 giugno 2013 la Provincia disponeva la volturazione della concessione in capo ad entrambe, con quote paritarie del 50%.
In data 24 luglio