Pubblicato il 05/07/2024

N. 00819/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00627/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 del codice del processo amministrativo;
sul ricorso numero di registro generale 627 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da Emme. Ci. Esse. s.a.s. di Montenero Pierino Mario e co., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avv. M S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vieste, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avv. M F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Jody Luxury Events s.r.l.s., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avv. M D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

- della deliberazione della Giunta comunale n. 45 pubblicata dal 1° marzo 2024, in forza del quale è stato dato indirizzo al dirigente del Settore tecnico di assentire una concessione demaniale marittima per la stagione 2024 in favore del sig. Jorge Lorenzo Guerrero e/o della sua Società partner Jody Luxury Events s.r.l., per l’installazione di una ruota panoramica dal 7 maggio al 7 settembre 2024;

- nonché di ogni altro presupposto e conseguenziale.

Sui motivi aggiunti presentati il 30 maggio 2024, per l’annullamento, previa adozione di misura cautelare monocratica e collegiale:

- della delibera della Giunta comunale n. 118 del 14 maggio 2024 avente ad oggetto “ Installazione della grande Ruota panoramica ” di proprietà del sig. Jorge Lorenzo Guerrero per la stagione estiva 2024 – atto di indirizzo;

- nonché di ogni altro presupposto e conseguenziale, tendente a dare attuazione a tale deliberato della comunicazione SUAP del 15 maggio 2024 di rigetto della richiesta di installazione di ruota panoramica della Società ricorrente.

- nonché per il risarcimento dei danni derivanti dall’illegittimo provvedimento e per la perdita di chance .

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Vieste e di Jody Luxury Events s.r.l.s.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 giugno 2024 il dott. Lorenzo Ieva e uditi per le parti i difensori avv. M S, per la parte ricorrente, avv. M F, per il Comune resistente, e avv. M D, per la controinteressata;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 del codice del processo amministrativo;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1.- Con il ricorso depositato come in rito, la società istante impugnava la concessione su area portuale di una ruota panoramica per la stagione estiva 2024, disposta con affido diretto alla società

contro

-interessata, benché agli atti risultassero una pluralità di richieste aventi analogo contenuto.

2.- Con motivi aggiunti gravava ulteriori atti che rieditavano, con sostanziale identica motivazione, l’affido diretto, nel cui alveo venivano reiterate le censure già poste con il ricorso introduttivo e veniva dichiarata la cessazione della materia del contendere, limitatamente alla impugnazione della sola deliberazione del 1° marzo 2024, n. 45, in quanto annullata in sede di autotutela dall’Ente locale.

In fatto, la ricorrente deduceva di essere un operatore economico professionalmente attivo nel settore degli spettacoli viaggianti e di aver presentato allo sportello unico per le attività produttive del Comune di Vieste (FG), una rituale domanda, nel mese di febbraio 2024, per l’installazione di una ruota panoramica in area portuale, senza ricevere alcuna comunicazione.

In diritto, la società ricorrente censurava: I) la violazione dell'art. 12 della direttiva del parlamento europeo e del consiglio in data 12 dicembre 2006, n. 123, la violazione e falsa applicazione dell'art. 4 d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e dell’art. 37 cod. nav., la violazione dell'art. 1 seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e dei principi di imparzialità, efficacia ed efficienza della p.a., il difetto e la carenza di istruttoria e di motivazione, la mancata comparazione degli interessi, l’illogicità manifesta e travisamento;
II) la violazione e falsa applicazione degli artt. 36 e 37 cod. nav., dell'art. 18 reg. nav. mar., la violazione dell’art. 8 legge della Regione Puglia 10 aprile 2015, n. 17, nonché delle regole in materia di partecipazione al procedimento, la violazione e/o falsa applicazione dell’art. 69 t.u.l.p.s., la violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 legge 7 agosto 1990, n. 241, la violazione del giusto procedimento di legge, dei principi di trasparenza, il difetto e la carenza di istruttoria e di motivazione, l’eccesso di potere per illogicità e carenza dei presupposti, l’illogicità manifesta e il travisamento dei fatti.

2.- Si costituivano sia il Comune di Vieste, sia la società