TAR Roma, sez. II, sentenza breve 2012-03-26, n. 201202869
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Testo completo
N. 02869/2012 REG.PROV.COLL.
N. 01613/2012 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1613 del 2012, proposto da:
P F, rappresentato e difeso dall’avv. A F T, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Roma, Viale delle Medaglie d’Oro;
contro
il MINISTERO DELLE FINANZE-COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, nella cui sede in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, domicilia per legge;
per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia
- del provvedimento di non idoneità all’arruolamento di 1250 allievi finanzieri nel Corpo della Guardia di finanza in data 23 dicembre 2011 prot. n. 380501;
- di ogni altro atto antecedente o successivo, comunque presupposto, connesso o consequenziale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Vista la costituzione in giudizio dell’Amministrazione finanziaria intimata e i documenti prodotti;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2012 il dott. Stefano Toschei e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
1. - Con il ricorso in esame il Signor Federico P ha impugnato il provvedimento con il quale è stato deliberato di non ammetterlo all’arruolamento nel Corpo della Guardia di finanza per mancanza del requisito (richiesto dal bando) relativo al possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi per la magistratura ordinaria, per come previsto dal bando, in quanto l’odierno ricorrente aveva subito una perquisizione in data 16 dicembre 2006 all’esito della quale veniva rinvenuto nell’autovettura del cugino un quantitativo (minimo) di sostanza stupefacente di tipo hashish all’interno di un pacchetto di sigarette ritrovato sotto il sedile occupato dal cugino.
Egli contesta la legittimità del provvedimento di esclusione dal concorso perché si manifesterebbe non in linea