TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2012-11-10, n. 201200764

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2012-11-10, n. 201200764
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - L'Aquila
Numero : 201200764
Data del deposito : 10 novembre 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00438/2007 REG.RIC.

N. 00764/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00438/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 438 del 2007, proposto da:
P C, rappresentato e difeso dagli avv. L S, V D G, con domicilio eletto presso Francesca Avv. Di Massimo in L'Aquila, via Miraflores, N. 7;

contro

Comune di Montorio al Vomano in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. C S, con domicilio eletto presso Alessandro Avv. Gentileschi in L'Aquila, via Marsicana,53 - Civita di Bagno;
Provincia di Teramo Presidente;

per l'annullamento

in parte qua della delibera di C.C. n.28 del 24.5.2007 avente ad oggetto approvazione piano regolatore generale.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Montorio al Vomano in Persona del Sindaco P.T.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 ottobre 2012 il dott. E A e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Considerato che il ricorrente impugna la delibera di approvazione del piano regolatore generale del Comune resistente nella parte in cui ha destinato a zona edificabile una striscia di terreno (già destinata strada) di proprietà del confinante e ciò sul rilievo che tale area sarebbe indispensabile per l'accesso alla sua proprietà;


Considerato che il ricorso può essere definito con sentenza in forma semplificata ex articolo 74 codice del processo amministrativo essendo il ricorso divenuto improcedibile;


Che invero, in disparte il fatto che il ricorso si appalesa anche inammissibile per mancata notifica all'unico controinteressato (cioè il proprietario della striscia di terreno suddetta), lo stesso ricorso deve senz'altro ritenersi anche improcedibile, in quanto, il ricorrente, con la nota 18 luglio 2011 inviata all'Amministrazione Comunale, nel chiedere "l'annullamento" della già presentata osservazione alla variante al piano regolatore generale adottata con delibera di consiglio comunale n.57 del 2 dicembre 2008, ha fatto presente che, "l'osservazione presentata era motivata dall'assenza di una strada di accesso di tipo carrabile, considerato che detto accesso di fatto può avvenire attraverso una bretella viabile esistente che la rende quindi utilizzabile, rinuncia a far valere le eccezioni che stanno alla base dell'osservazione sopra citata".


Che tale esplicito riconoscimento (esistenza di una strada di accesso alla sua proprietà) non può non comportare il venir meno dell'interesse ad ottenere una decisione sul ricorso in esame, e ciò perché, l'interesse al ricorso stesso era basato esclusivamente sull'impossibilità di accesso alla sua proprietà;


Che pertanto il ricorso deve essere dichiarato improcedibile;


Che sussistono peraltro giusti motivi per disporre la compensazione delle spese.

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