TAR Venezia, sez. III, sentenza 2019-03-13, n. 201900313
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Testo completo
Pubblicato il 13/03/2019
N. 00313/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00234/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 234 del 2014, proposto da
Societa' Agricola Semplice A Pierluigi e Veronesi A L, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati G Q, G F, con domicilio eletto presso lo studio Elena Giantin in Venezia, San Marco, 5134;
contro
Comune di Zevio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato D T, domiciliato presso la Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;
per l'annullamento
dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Zevio n. 31 del 23 ottobre 2013, prot. n. 18025, comunicata in data 28 novembre 2013, con la quale è stata ordinata la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti ai sensi dell'art. 192 D.Lgs. n. 152 del 2006.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Zevio;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 febbraio 2019 il dott. M R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La società agricola ricorrente, titolare di un allevamento intensivo di polli, nel 2002, ha affittato un appezzamento di terreno con annesso rustico (ex stalla) al fine di realizzare un'attività di produzione e commercializzazione di fertilizzante organico creato attraverso la pellettazione della "pollina", prodotta dall'allevamento intensivo gestito dalla medesima ricorrente.
Il processo produttivo consiste nel trasporto della pollina dall'allevamento intensivo di proprietà della ricorrente al terreno oggetto del contratto di affitto; stoccaggio della pollina; compressione del "materiale"; commercializzazione del prodotto.
In data 2 agosto 2013 la Polizia municipale di Zevio, ricevuta una segnalazione, ha effettuato un sopralluogo e accertato che nel terreno affittato alla società ricorrente era presente un enorme deposito di "pollina", stimato in circa 1500/1600 m3, e che il luogo era infestato da mosche, attirate appunto dalla pollina lasciata a cielo aperto.
All’esito di tali