TAR Cagliari, sez. I, decreto presidenziale 2020-03-25, n. 202000047

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Cagliari, sez. I, decreto presidenziale 2020-03-25, n. 202000047
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Cagliari
Numero : 202000047
Data del deposito : 25 marzo 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 25/03/2020

N. 00036/2018 REG.RIC.

N. 00047/2020 REG.PROV.PRES.

N. 00036/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 36 del 2018, proposto da:
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato E P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Ada Negri n. 32;

contro

Ministero dell'Interno e Questura Cagliari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Cagliari, via Dante 23/25;

per l'annullamento:

- del decreto prot. nr. 93455/MIPG/cat. 6F/2017 del 23.10.2017, notificato in data 27.10.2017, con il quale è stata revocata “ la licenza di porto di fucile per uso di caccia numero 790129-N rilasciata dal Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant'Elena in data 7 agosto 2014, al Signor -OMISSIS- -OMISSIS- ” formulata dal ricorrente.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto il decreto n. 1 del 20 febbraio 2018 con il quale l’apposita Commissione ha accolto la domanda dell’interessato volta ad ottenere il patrocinio a spese dello Stato per il ricorso in oggetto;

Considerato che, con sentenza n. 98 del 13 febbraio 2020, la Sezione I di questo TAR ha dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio in epigrafe dopo l’avvenuto rilascio in favore del ricorrente, in data 28 settembre 2019, di una nuova licenza di porto di fucile per uso caccia;

Considerato che, con la predetta sentenza, la Sezione I ha disposto la condanna del Ministero dell’Interno al pagamento delle spese processuali in favore dello Stato (Amministrazione della Giustizia Amministrativa), liquidandole forfetariamente in complessivi € 2.000/00 (duemila), da versare sul conto corrente postale n. 37142015 - codice

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