TAR Milano, sez. II, ordinanza cautelare 2015-07-03, n. 201500875
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N. 00875/2015 REG.PROV.CAU.
N. 01254/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1254 del 2015, proposto da:
H R, rappresentato e difeso dall'avv. E D M, con domicilio eletto presso E D M in Milano, Galleria Unione, 1;
contro
Ministero dell'Interno - Prefettura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Milano, domiciliata in Milano, Via Freguglia, 1;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione di lavoro irregolare P-MI/L/N/2012/124762 del 16 marzo 2015 dello Sportello Unico per l'Immigrazione della Prefettura di Milano;di tutti gli atti presupposti, connessi, collegati e consequenziali;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno - Prefettura di Milano;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 1 luglio 2015 il dott. Mario Mosconi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che l’inammissibilità Schengen - a motivo del diniego de quo - risulta venuta meno, per atti, il giorno 8.6.2014 e che il provvedimento impugnato porta la data del 16.3.2015.
Rilevato perciò che, ad un primo sommario esame e nella specie, il ricorso si appalesa provvisto di sufficiente fumus il che impone all’autorità intimata l’adozione di un ulteriore diverso positivo provvedimento: con salvezza tuttavia di un analogo esito negativo qualora venissero rilevati da parte di quest’ultima ulteriori altrimenti diversi ostacoli da quello di cui è causa (esempio eventuale proroga inammissibilità Schengen);
Spese compensate.