TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2022-11-21, n. 202215380

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2022-11-21, n. 202215380
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202215380
Data del deposito : 21 novembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/11/2022

N. 15380/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06169/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6169 del 2015, proposto da
Project Finance Ingegneria s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , in proprio e nella qualità di mandante del costituendo r.t.i. con IN RETE s.c.p.a. (mandataria), rappresentata e difesa dagli avvocati Gianfrancesco Fidone, Alberto Linguiti e Valentina Ansalone, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, viale Giuseppe Mazzini, n. 55;



contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Luigi D'Ottavi, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via Tempio di Giove, n. 21;



per la condanna

di Roma Capitale al risarcimento dei danni ingiusti, subiti e subendi, dalla ricorrente per la violazione dei canoni di correttezza e buona fede e/o per l’indennizzo ex art. 21 quinques della l. n. 241/1990 e/o rimborso ex art. 155 comma 4, del d.lgs. n. 163/2006 (nella versione precedente al terzo correttivo), o ancora, in subordine, per il ristoro derivante dall’ingiustificato arricchimento ex art. 2041 c.c.,

nonché per l'annullamento, per quanto occorrere possa,

- della determina dirigenziale di Roma Capitale n. 310 del 19 marzo 2015, con la quale l'amministrazione ha determinato "la conclusione del procedimento tecnico-amministrativo di cui all'avviso indicativo anno 2007, relativo al project financing di cui all'art. 153 del D.lgs 163/06 e s.m.i. per la realizzazione e gestione dell'Asilo Nido per 60 bambini con servizi aggiuntivi per l'infanzia nel Piano di Zona C/20 di "Casal Fattoria", Municipio XII, per l'insostenibilità dell'impegno economico nonché per l'antieconomicità e non sostenibilità finanziaria dell'operazione alla luce dei vincoli di bilancio dell'Ente" ;

- di tutti gli atti presupposti, connessi e comunque consequenziali, conosciuti e non conosciuti dalla ricorrente,

nonché per la declaratoria di nullità ovvero, in subordine, per l'annullamento o per la disapplicazione,

- dell’avviso indicativo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana n. 152 del 31 dicembre 2007, nella parte in cui afferma che "Qualora tali verifiche preventive dovessero evidenziare la non fattibilità dell'intervento, l'Amministrazione si riserva di non procedere alle successive fasi “per l'aggiudicazione della concessione, senza che il Promotore abbia nulla a che pretendere";

- dell'Atto d'Obbligo sottoscritto in data 22 aprile 2009, prot. del Comune di Roma, DT. XII - II U.O. N. QN. 22594 del 29 aprile 2009;

- di tutti gli atti presupposti, connessi e comunque consequenziali, conosciuti e non conosciuti dalla ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 14 ottobre 2022 la dott.ssa Eleonora Monica e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Roma Capitale in data 31 dicembre 2007 pubblicava sulla G.U.R.I. l’avviso pubblico denominato “ Finanza di progetto – Avviso indicativo anno 2007 (art. 153 s segg. Del d.lgs. 163/2006) ” avente ad oggetto la manifestazione di interesse per la costruzione e la gestione, “ totalmente o parzialmente con capitali privati ”, dell’opera pubblica costituita dall’asilo nido per 60 bambini con servizi aggiuntivi per l'infanzia, nel Piano di Zona C/20 di “ Casal Fattoria ”, Municipio XIII.

L’avviso precisava che: i) qualora fosse stato richiesto un contributo economico all’amministrazione (“ prezzo ”) per garantire il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario, “ lo stesso sarà erogato solo per il servizio asilo nido ”; ii) l’amministrazione si riservava di “ chiedere adeguamenti, modifiche ed integrazioni degli elaborati costituenti la proposta” che, una volta approvata, sarebbe messa a gara; iii) qualora fossero necessarie verifiche preventive di interesse archeologico e/o indagini specialistiche di altra natura e “ tali verifiche preventive dovessero evidenziare la non fattibilità dell’intervento, l’Amministrazione si riserva di non procedere alle successive fasi per l’aggiudicazione della concessione, senza che il Promotore abbia nulla a che pretendere ”.

La Project Finance Ingegneria e IN RETE s.c.p.a. in r.t.i. tra loro partecipavano all’avviso pubblico formulando la proposta in data 30 giugno 2008, contenente in particolare il progetto preliminare dell’opera e il piano economico-finanziario di copertura degli investimenti e della connessa gestione per l'arco temporale prescelto. Alla procedura aderivano anche altri due operatori economici.

Con determinazione dirigenziale prot. n. 410 del 2 marzo 2009, l’amministrazione prendeva atto della valutazione compiuta dalla Commissione di esperti appositamente nominati che individuava la migliore proposta in quella presentata dal costituendo r.t.i. tra “IN RETE s.c.p.a. e Project Finance Ingegneria s.r.l.”. Nella determinazione si stabiliva che il progetto preliminare della proposta così individuata sarebbe stato approvato in conferenza di servizi e quindi l’iniziativa sarebbe stata sottoposta alla Giunta comunale per “ l’adozione dell’atto deliberativo per la dichiarazione del pubblico interesse, nomina del promotore ed approvazione del progetto preliminare da porre a base di gara ”.

Nel corso dei lavori in sede di conferenza di servizi (indetta per l’approvazione del progetto preliminare), emergeva la necessità di apportare integrazioni, modifiche e aggiornamenti al progetto individuato al fine di ottemperare ad alcune indicazioni e prescrizioni espresse in tale sede (nota del 22 luglio 2009 prot. 37736).

Il Piano economico finanziario asseverato prevedeva un costo d’investimento a carico dei privati pari a € 1.897.007,00 ed un contributo annuo, in conto

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