TAR Roma, sez. 4B, sentenza 2024-06-17, n. 202412255
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Testo completo
Pubblicato il 17/06/2024
N. 12255/2024 REG.PROV.COLL.
N. 10628/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quarta Bis)
ha pronunciato la presente
SNTENZA
sul ricorso numero di registro generale 10628 del 2023, proposto da G A, N A, F A, G A, M B, S B, D B, U B, L B, B B, V B, D C, E C, S C, M C, G C, G C, C C, A C, T C, V C, Elisabetta D'Albore, Laura D'Alfonso, S D S, G D G, M D G, Fabio Armando Dell'Aquila, Orazio Dell'Aversana, C D C, D D G, P F, A F, D F, V G, V C G, C G, S G, G G, D G, G G, P R D G, C I, F L, M L, G L C, M L L, A M, Giuseppe Manganella, G M, N M, Paola Milea, Francesca Concetta Pia Rita Neri, D P, Silvana Parmentola, Grazia Pascarella, A P, Marianna Petrecca, Gianmaria Petrillo, F P, A R, Italo Sabia, Stefano Salpietro, Sara Sanpaolesi, M S, M S, Silvana Schepisi, Francesco Sena, Antonella Senerchia, Cristian Senerchia, Ljiljana Simunovic, Teresa Sposato, Luigia Tessitore, Luigia Testa, Anna Elisa Tomaselli, Achille Annunziato Toscano, M T, Maria Rosaria Vacchiano, Concetta Verrone, Nunziante Verrone, Daniele Vettese, S D M V, Agata Immacolata Zara, Carla Zuppa, rappresentati e difesi dagli avvocati Aldo Esposito, Ciro Santonicola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Università e della Ricerca, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi Parma, Università degli Studi di Salerno Fisciano, Università degli Studi Verona, Università degli Studi Milano Bicocca, Università degli Studi Bologna Alma Mater Studiorum, Università degli Studi Catania, Università degli Studi di Enna Kore, Università degli Studi Foggia, Università degli Studi Messina, Università degli Studi Palermo, Università degli Studi Roma La Sapienza, Università degli Studi Internazionali di Roma Unint, Università Europea di Roma, Università degli Studi Teramo, Università degli Studi Milano, Università degli Studi Magna Graecia Catanzaro, Università degli Studi della Tuscia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, rappresentata e difesa dagli avv.ti Lorenzo Canullo e Paola Pecorari;
Università Unicamillus, Università Suor Orsola Benincasa, Università degli Studi Link Campus University, non costituite in giudizio;
per l'annullamento
- del Decreto 694 del 30 Maggio 2023 (allegato 1), sottoscritto dal Ministro dell'Università, Sen. Anna Maria Bernini, con il quale è stato autorizzato l'avvio, per l'anno accademico 2022/23, dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità (c.d. TFA Sostegno VIII ciclo), nella parte in cui prevede, all'art. 2 comma 1, come i soggetti “che abbiano prestato almeno tre anni di servizio nelle scuole del sistema nazionale di istruzione accedono alle prove - e non ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, come prescritto dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 - per l'iscrizione al tirocinio specializzante VIII Ciclo”;
- della FAQ del Ministero dell'Università - tratta dalla nota MUR 10328 del 9 giugno 2023, parimenti impugnata, inviata dalla Direzione Generale degli Ordinamenti della Formazione Superiore e del Diritto allo Studio al Coordinatore Nazionale dei corsi di specializzazione per il sostegno didattico, Luigi D'Alonzo (allegato 2) - laddove ribadisce che i “docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5 sul sostegno” accedono alle prove selettive scritte e non direttamente al corso specializzante;
- dell'allegato A al citato Decreto Ministeriale n. 694 del 30 Maggio 2023, c.d. Tabella riassuntiva dell'offerta formativa di specializzazione sul sostegno (allegato 3), nella parte in cui, nel programmare e ripartire “a livello nazionale” i posti da destinare alla formazione per gli insegnanti di sostegno (TFA sostegno VIII Ciclo) - alla luce dell'offerta formativa delle singole Università - non ha motivato in merito all''effettivo fabbisogno espresso dai territori, in violazione di quanto sancito dalla sentenza del 10/05/2021 (Consiglio di Stato Sezione Sesta);
- del Decreto M.U.R. n. 691 del 29 maggio 2023 (allegato 4) unitamente alla già impugnata nota MUR 10328 del 9 giugno 2023 recepita in apposita FAQ Ministeriale, nella parte in cui, per l'anno accademico 2022/2023, all’art. 1 (titolato “quota di riserva posti) comma 1 stabilisce, per l'accesso all'ottavo ciclo dei percorsi di specializzazione sul sostegno didattico agli alunni con disabilità, una riserva del solo 35% dei posti disponibili, per i docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione;
- dei Bandi T.F.A. Sostegno VIII Ciclo delle singole Università (allegato 5) - successivi alla pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 694 del 30 maggio 2023 - ulteriori atti lesivi nella parte in cui impongono l'espletamento delle prove scritte e orali (ai fini dell'accesso al corso specializzante) ai candidati che abbiano svolto almeno tre annualità di servizio sul sostegno, in violazione del Decreto legislativo del 13/04/2017, N. 59;
- nonché di ogni altro atto o provvedimento presupposto, connesso e consequenziale, ancorché non conosciuto, anteriore o successivo a quelli sopra citati, laddove ritenuto lesivo per la posizione di parte ricorrente.
per l'accertamento e la declaratoria, in via cautelare e nel merito, del diritto dei ricorrenti ad essere ammessi e immatricolati in via diretta al corso specializzante, denominato TFA SOSTEGNO VIII CICLO, per il grado d'interesse e presso l'Ateneo di riferimento;
con condanna delle Amministrazioni resistenti - Ministero dell'Università e della Ricerca e singole istituzioni universitarie, in persona del Ministro/Rettori pro tempore - all'adozione dei provvedimenti amministrativi conseguenziali. Tale richiesta anche a titolo di risarcimento in forma