TAR Palermo, sez. I, sentenza 2014-09-29, n. 201402367
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 02367/2014 REG.PROV.COLL.
N. 01400/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1400 del 2013, proposto da:
N A, rappresentato e difeso dall'avv. G M P, con domicilio eletto presso G M P in Palermo, via Goethe, 22;
contro
Questore della Provincia di Caltanissetta - Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Palermo, via A. De Gasperi, 81;
per l'annullamento
del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno emesso dal Questore di Caltanissetta in data 30.04.2013.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Questore della Provincia di Caltanissetta e del Ministero dell'Interno;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 luglio 2014 la dott.ssa Caterina Criscenti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
È impugnato il provvedimento del Questore di Caltanissetta con il quale è stato ordinato l’allontanamento del ricorrente, residente a Cefalù, dal Comune di Niscemi, con divieto di ritornarci per la durata di anni tre.
Il provvedimento, che si fonda sulla natura di persona di indole violenta e pericolosa per la sicurezza pubblica, viene ritenuto illegittimo per violazione di legge, carenza di istruttoria e difetto di motivazione, perché adottato sulla base di un episodio isolato e non significativo nei