TAR Roma, sez. 1Q, sentenza 2019-01-18, n. 201900716
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 18/01/2019
N. 00716/2019 REG.PROV.COLL.
N. 01054/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1054 del 2011, proposto da
SE NI, rappresentata e difesa dagli avvocati Domenico Tomassetti e Fabio Falco, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Domenico Tomassetti in Roma, via G. Pierluigi Da Palestrina, 19;
contro
Ministero della Giustizia, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi ministri pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'accertamento
del silenzio – inadempimento formatosi sulla diffida presentata dalla ricorrente in data 25/11/10 per la corretta ed integrale applicazione dell’art. 28 d. lgs. n. 63/06 con conseguente obbligo dell’Amministrazione della Giustizia di corrispondere le differenze retributive maturate e di procedere alla rivalutazione dell’anzianità pregressa ai fini dell’attribuzione delle classi stipendiali;
per l’accertamento del diritto della ricorrente di ottenere la ricostruzione dell’anzianità giuridica ed economica con conseguente condanna del Ministero della Giustizia al pagamento delle relative somme;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia e del Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 gennaio 2019 il dott. Antonio Andolfi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso notificato al Ministero della giustizia e al Ministero dell’economia e delle finanze il 28 gennaio 2011, l’interessata, dirigente generale dell’Amministrazione penitenziaria, chiede l’accertamento della illegittimità del silenzio della pubblica amministrazione sulla domanda presentata il 25 novembre 2010 per l’applicazione dell’articolo 28 del decreto legislativo numero 63 del 15 febbraio 2006.
Chiede, inoltre, l’accertamento del diritto ad ottenere, in applicazione del citato articolo 28 del decreto legislativo numero 63 del 2006, la ricostruzione dell’anzianità giuridica ed economica.
Chiede, quindi, la condanna della pubblica amministrazione al pagamento delle differenze retributive maturate fino alla data del ricorso, comprensive degli interessi e della rivalutazione