TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-04-17, n. 202306537

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2023-04-17, n. 202306537
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202306537
Data del deposito : 17 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/04/2023

N. 06537/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00964/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 964 del 2020, proposto da
Cooperativa Sociale L'Angelo a r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati G I, L F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato G A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Marcantonio Colonna 27;
Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118 (Ares 118), non costituita in giudizio;



per l'annullamento

del provvedimento n. G14940 emesso dalla Regione Lazio, Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria, Area Autorizzazioni Accreditamento e Controlli, in data 31.10.2019.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 marzo 2023 la dott.ssa C L e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

La ricorrente ha impugnato la Determinazione con cui la Regione ha adottato il provvedimento di revoca dell’autorizzazione all’esercizio al servizio trasporto infermi.

In particolare, il 12 aprile 2018 il N.A.S. dei Carabinieri di Roma ha svolto un’ispezione presso “L’Angelo Coop. Soc. a r.l.” e ha rilevato che “- la sede legale ed operativa è posta all’interno di un immobile commerciale, sito al piano terra , con entrata su strada composto da un locale unico originariamente suddiviso da parete a mezza altezza, che divide lo stesso in due ambienti. Nel secondo di tali ambienti era ricavato soppalco la cui parte superiore era adibita a magazzino, di altezza 2.20 circa. - nel primo locale, vi era piccolo vano adibito a spogliatoio ove trovano posto anche le bombole di ossigeno. - l’azienda inoltre usufruiva di un parcheggio custodito all’interno di una struttura ecclesiastica (…). All’atto dell’accertamento si appurava che l’azienda disponeva di un numero di veicoli diversi da quello autorizzato dalla Regione Lazio, ovvero n. 5 veicoli e non 6 in quanto il veicolo Fiat Ducato targa BJ535JF era stato venduto come da atto (…). - nel corso delle verifiche sono state controllate le attrezzature a bordo dei mezzi di soccorso parcheggiati e della sede operativa. - in particolare venivano riscontrate e contestate violazioni penali nella tenuta dei farmaci per presenza di farmaci scaduti o ad uso esclusivo ospedaliero ”.

Con nota del 14 maggio 2018, a seguito dell’ispezione del Comando dei Carabinieri NAS, la Regione Lazio ha chiesto alla ricorrente di regolarizzare la posizione autorizzativa e, nel contempo, ha chiesto al Direttore Generale della ASL Roma2 ed al Direttore Generale dell’ARES 118, di vigilare e verificare secondo la propria competenza la regolarizzazione delle non conformità accertate.

Con nota del 25 maggio 2018, il Direttore Generale dell’ARES 118, ha avviato un procedimento di vigilanza ai sensi di quanto disposto dalla l.r. 49/89 e, preso atto della chiusura della struttura, ha dichiarato l’impossibilità di procedere all’ispezione.

La Regione, con nota del 1° agosto 2018 ha comunicato alla ricorrente che in mancanza di controdeduzioni entro il termine di 15 giorni si sarebbe provveduto alla revoca dell’autorizzazione al servizio trasporto infermi.

A seguito della comunicazione con cui la ricorrente ha rappresentato le ragioni della propria indisponibilità alla verifica ispettiva, la Regione ha chiesto all’ARES 118 di concordare un’ultima data per la visita ispettiva.

Il direttore generale dell’ARES 118, con nota del 7 novembre 2018, ha inviato alla Regione gli esiti dell’attività di vigilanza effettuata con visita

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