TAR Brescia, sez. I, sentenza 2020-11-25, n. 202000828

Pubblicato il 25/11/2020

N. 00828/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00414/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di BR (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 414 del 2020, proposto da
Pulistar S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Massimiliano Brugnoletti e Paolo Cavallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Alberto Salvadori, in BR, via XX Settembre n. 8;

contro

Università degli Studi BR, in persona del rettore pro tempore, rappresentata e difesa dalla Avvocatura Distrettuale Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso gli uffici della medesima, in BR, via S. Caterina n. 6;

nei confronti

Issitalia A. Barbato S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicola Creuso, Nicola De Zan e Mauro Marangon, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari

- del provvedimento n. 270 del 22 giugno 2020, con cui l’Università degli Studi di BR ha aggiudicato alla società Issitalia A. Barbato S.r.l. la gara per il servizio di pulizia e sanificazione delle sedi universitarie;

- del verbale n. 8, con cui la commissione ha ritenuto congrua l’offerta della società Issitalia S.r.l.;

- di ogni atto connesso, correlato, presupposto e consequenziale, ancorché non conosciuto;

per la declaratoria

di inefficacia del contratto nelle more eventualmente stipulato;

per la condanna

dell’Università al risarcimento in forma specifica mediante aggiudicazione del contratto o per equivalente monetario.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi BR e di Issitalia A. Barbato S.r.l.;

Visti tutti gli atti e i documenti della causa;

Relatore la dott.ssa Alessandra Tagliasacchi nell’udienza pubblica del giorno 11 novembre 2020, tenutasi con collegamento da remoto ex articolo 25, comma 2, D.L. n. 137/2020, e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

FATTO

1. L’Università degli Studi di BR ha bandito la procedura aperta per l’aggiudicazione, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dell’appalto del servizio di pulizia e sanificazione ambientale degli immobili appartenenti all’Ateneo medesimo o da esso utilizzati, della durata di 6 anni.

Alla gara hanno partecipato, tra gli altri, la società Issitalia A. Barbato S.r.l., che si è aggiudicata l’appalto con 97,92 punti complessivi, e la società Pulistar S.r.l., che si è classificata seconda con 96,39 punti complessivi.

2. Il provvedimento di aggiudicazione dell’appalto alla concorrente è stato impugnato, unitamente agli atti presupposti, dalla società Pulistar S.r.l., che con il ricorso introduttivo del presente giudizio, ne ha chiesto l’annullamento, previa sospensione cautelare dell’efficacia, oltre all’aggiudicazione a proprio favore del servizio e al subentro nel contratto, ovvero, in subordine, al risarcimento del danno per equivalente monetario.

3. Si sono costituite in giudizio sia l’Università degli Studi di BR, sia la società Issitalia A. Barbato S.r.l., per resistere al ricorso avversario e chiederne la reiezione.

4. Dopo il rigetto della domanda cautelare per assenza del requisito normativo del periculum in mora (avendo l’Amministrazione dichiarato di attendere la conclusione del giudizio per stipulare il contratto), e l’ulteriore scambio di memorie difensive, la causa è stata introitata alla pubblica udienza dell’ 11 novembre 2020, tenutasi in collegamento da remoto ai sensi dell’articolo 25, comma 2, D.L. n. 137/2020.

DIRITTO

1. Viene in decisione la causa promossa dalla società Pulistar S.r.l. avverso l’aggiudicazione a favore della società Issitalia A. Barbato S.r.l. dell’appalto del servizio di pulizia e sanificazione ambientale degli immobili appartenenti all’Università degli Studi di BR o dalla stessa utilizzati, della durata di 6 anni.

2. A sostegno della domanda caducatoria la ricorrente deduce i motivi di illegittimità di seguito sintetizzati.

A) “Violazione e falsa applicazione art. 95, comma 10, del d.lgs. 50/2016. Violazione dell’art. 17 del disciplinare. Eccesso di potere per manifesta illogicità ed erroneità; carenza d’istruttoria; violazione della par condicio”, perché nelle giustificazioni la società Issitalia A. Barbato S.r.l. avrebbe modificato il costo della manodopera dichiarato in offerta.

Espone a tal fine la ricorrente che la controinteressata nell’offerta economica ha dichiarato che il costo della manodopera ammontava a €uro 1.263.299,08, mentre nelle giustificazioni dell’offerta ha rappresentato che quella somma non comprendeva il costo dei sei tirocini per l’inserimento lavorativo dei lavoratori svantaggiati.

B) “Violazione e falsa applicazione dell’art. 97, commi 5 e 6, d.lgs. 50/2016. Violazione art. 18 del disciplinare. Violazione art. 80, comma 5, lett. cbis, d.lgs. 50/2016. Carenza di istruttoria”, perché nelle giustificazioni la società Issitalia A. Barbato S.r.l. avrebbe modificato l’offerta tecnica e avrebbe violato la legge di gara, a mente della quale i lavoratori svantaggiati per i quali sarebbero stati