TAR Bari, sez. I, sentenza 2018-03-27, n. 201800460

Pubblicato il 27/03/2018

N. 00460/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00607/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO I

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 607 del 2014, proposto da:
Novawind Sud S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato C C, con domicilio eletto presso Gabriele Bavaro, in Bari, via Marchese di Montrone, 106;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati L F e M L, con domicilio eletto in Bari, Lungomare Nazario Sauro, 31/33;

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici Province di Ba, Fg, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, 97;

nei confronti

V G, commissario ad acta , non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione del Commissario ad acta n. 1 del 26 febbraio 2014, comunicata in data 6 marzo 2014, con la quale si è concluso negativamente il procedimento di valutazione di impatto ambientale e si è denegato il rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio di un impianto e delle opere connesse nonché delle infrastrutture indispensabili per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica della potenza di 66 Mw da ubicarsi nel comune di San Severo - località "Maremma - Masseria i Palombi";

- della determina dirigenziale n. 16 del 3 marzo 2014, comunicata in data 6 marzo 2014, di presa d'atto della Determinazione del Commissario ad acta n. 1 del 26 febbraio 2014;

- del provvedimento prot. n. A00_159/000 1617 del 6 marzo 2014, comunicato alla ricorrente a mezzo p.e.c. in pari data, con il quale è stata trasmessa alla società la determinazione dirigenziale n. 16 del 3 marzo 2014 con allegata la Determinazione del Commissario ad acta;

- del parere reso, nel corso della conferenza di servizi del 16 dicembre 2013, con nota a verbale dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Soprintendenza per i beni Architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta - Andria - Trani e Foggia;

- del parere reso, con nota a verbale prot. n. 1019 del 23 gennaio 2014, nel corso della conferenza di servizi del 24 gennaio 2014, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Soprintendenza per i beni Architettonici e paesaggistici per le province di Bari, Barletta - Andria - Trani e Foggia;

- della dichiarazione resa nel corso della conferenza di servizi del 24 gennaio 2014 dalla Direzione Regionale del Ministero e delle attività culturali e del Turismo, in persona del funzionario delegato;

- di ogni ulteriore atto ad esso presupposto, consequenziale e/o comunque connesso ivi compresi: i verbali di svolgimento delle Conferenza di Servizi del 16 dicembre 2013 e del 24 gennaio 2014;
la nota prot. n. 11459 del 17 dicembre 2013 recante la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, ai sensi dell'art. 10 bis della L. n. 241/1990, reso dal Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia;
la nota cod. reg. P62HY83 del 10 dicembre 2013 recante la valutazione tecnica dell'

ARPA

Puglia - DAP di Foggia;
parere del Comune di San Severo - Ambiente e Sviluppo Sostenibile prot. n. 1823 del 16 dicembre 2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Puglia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Province di Ba, Fg;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 febbraio 2018 il dott. A G A e uditi per le parti i difensori come specificato nel medesimo verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con ricorso notificato il 2.5.2014 e depositato in Segreteria il 12.5.2014, la società Novawind Sud S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., adiva il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sede di Bari, al fine di ottenere le pronunce meglio indicate in oggetto.

Esponeva la ricorrente di essere titolare di un progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, di potenza pari a 66 MW, nel territorio del Comune di San Severo (FG), in località "Maremma - Masseria i Palombi - Poderi n. 208 - Poderi n. 212", ivi comprese le opere di connessione alla RTN e le infrastrutture connesse.

In relazione al detto progetto, con nota del 2 luglio 2009, la società Api Nova Energia s.r.l. presentava istanza per il rilascio dell'Autorizzazione Unica alla costruzione e all'esercizio del relativo impianto eolico corredata della documentazione tecnica e amministrativa richiesta, ai sensi dell'art. 12 D.lgs. n. 387/2003.

Contestualmente, Api Nova Energia s.r.l. presentava presso l'Assessorato Ambiente e Territorio della Provincia di Foggia istanza di verifica di assoggettabilità a V.I.A. ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 11/2001, in quanto l'intervento proposto risultava rientrare nella categoria progettuale di cui al punto B.

2.g/3 dell'Allegato B della predetta Legge Regionale.

Stante l’inerzia dell'Amministrazione resistente, in data 13 dicembre 2010 la società Api Nova Energia s.r.l. presentava ricorso innanzi al T.A.R. Puglia, Sede di Bari, avverso il silenzio illegittimamente serbato dall'Amministrazione.

Nelle more, in data 10 gennaio 2011, la società Novawind Sud s.r.l. acquisiva dalla Api Nova Energia s.r.l. il ramo d'azienda relativo alla progettazione e alla realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ivi incluso il progetto di che trattasi, subentrando quale successore a titolo particolare nel relativo procedimento.

Con sentenza n. 412/2011, depositata in data 10 marzo 2011, la Sezione I di questo T.A.R. accoglieva il predetto ricorso, assegnando all'Amministrazione il termine di 60 giorni, decorrenti dalla comunicazione o notifica della sentenza, per l'adozione delle determinazioni finali in ordine alla istanza per il rilascio di Autorizzazione Unica volta alla realizzazione dell'impianto in oggetto.

In esecuzione della detta sentenza, in data 7 luglio 2011 la Regione Puglia indiceva apposita conferenza di servizi.

Con successivo ricorso ex art. 112 e ss. D.lgs. n. 104/2010, depositato il 25 giugno 2013 e pandettato al R.G. n. 828/2013, la società ricorrente adiva nuovamente il T.A.R. in epigrafe insistendo per l'adozione degli opportuni provvedimenti per l'ottemperanza della sentenza n. 412/2012.

In pendenza di detto ricorso, la Regione Puglia, Ufficio Energia e Reti Energetiche, con nota prot. n. 8047 del 10 ottobre 2013 convocava la Conferenza dei Servizi ai sensi dell'art. 14 della L. n. 241/1990 per la successiva data del 16 dicembre 2013.

Medio tempore , in data 6 novembre 2013, veniva depositata la sentenza n. 1507, con la quale il T.A.R. in epigrafe nominava commissario ad acta l'Ing. V G, Dirigente del Settore "Urbanistica, Assetto del Territorio, Ptcp, Paesaggio, Genio Civile e difesa del suolo" della Provincia B.A.T.

Con nota prot. n. 9437 del 28 novembre 2013, il commissario ad acta confermava la convocazione della seduta della Conferenza di Servizi per la data 16 dicembre 2013.

In tale data, si svolgeva la riunione della Conferenza dei Servizi, nell'ambito della quale si acquisivano a verbale i pareri delle Amministrazioni invitate a partecipare.

In particolare, con nota prot. n. 66520 del 21 novembre 2013, l'