TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2014-11-10, n. 201401813
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N. 01813/2014 REG.PROV.COLL.
N. 00429/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 429 del 2014, proposto da:
D V, rappresentato e difeso dall'avv. D V, con domicilio eletto presso Vittorio De Franco in Catanzaro, via Milano, 49;
contro
-Ministero della Giustizia;
-Ministero dell'Economia e delle Finanze;
per l'esecuzione
del giudicato formatosi sul decreto Rep. n.1293/12 depositato il 5.05.2012 dalla Corte d'appello di Catanzaro nel procedimento n 1127/10 R.E.R.;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visto l'art. 34, co. 5, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 ottobre 2014 il dott. Salvatore Schillaci e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Va preliminarmente estromesso il M.E.F. ai sensi dell’art.55, comma 2 bis, D.L. n. 83/2012.
Rilevato che, nelle more processuali, il credito di parte ricorrente è stato soddisfatto e che, pertanto, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, con soccombenza virtuale dell’amministrazione intimata, che, adempiendo, ha riconosciuto la fondatezza della pretesa avversaria;