TAR Roma, sez. 5T, sentenza 2024-06-24, n. 202412710
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Pubblicato il 24/06/2024
N. 12710/2024 REG.PROV.COLL.
N. 13853/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quinta Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 13853 del 2021, proposto da
S.G. Mare s.r.l.s., in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dall’avv. N L, con domicilio digitale presso la pec come da Registri di Giustizia e domicilio eletto
ex
art. 25 c.p.a. presso il suo studio in Roma, via C. Monteverdi, 20;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentata e difesa dall’avv. F L, con domicilio digitale presso la pec come da Registri di Giustizia;
Agenzia del demanio, Agenzia del demanio - Direzione Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
p.t.
, rappresentate e difese dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l’annullamento
del provvedimento del Municipio X di Roma Capitale prot. n. CO20210119463 dell’8.10.2021, con il quale si comunicava il diniego all’accoglimento dell’istanza prot. CO125030 dell’11.12.2020, presentata dalla società ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale, dell’Agenzia del demanio e dell’Agenzia del demanio - Direzione Roma Capitale;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 giugno 2024 il dott. Pierluigi Tonnara e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Premesso che :
- con ricorso notificato il 7.12.2021 (dep. il 29.12.2021) la S.G. Mare s.r.l.s. ha impugnato il provvedimento indicato in epigrafe, con cui Roma Capitale ha rigettato l’istanza presentata dalla società ai sensi dell’art. 100, co. 7, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, per la definizione dei giudizi relativi al pagamento dei canoni di concessione per gli anni 2016 e 2017 (stabilimento balneare denominato “La Conchiglia, sito in Roma, Municipio X), articolando i seguenti motivi:
(i) “violazione e falsa applicazione dell’art. 10 bis della legge n. 241/90”;
(ii) “violazione e falsa applicazione dell’art. 100 del d.l. n. 104/20 – eccesso di potere in tutte le sue figure sintomatiche, in particolare per difetto di istruttoria, illogicità, sviamento”;
- l’Agenzia del demanio e Roma Capitale si sono costituite in resistenza con atto di stile;
- all’udienza pubblica dell’11.6.2024, in vista della quale la parte ricorrente e Roma Capitale hanno presentato memorie, la causa è stata trattenuta in decisione, previo avviso del possibile difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario;
Considerato che :
- secondo l’insegnamento del giudice della giurisdizione, dal quale il Collegio non ravvisa ragioni per discostarsi, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario sulla fattispecie relativa alla definizione agevolata di cui all'art. 100 del d.l. n. 104 del 2020, conv. con modif. dalla l. n. 126 del 2020, cd. condono demaniale, trattandosi di misura straordinaria volta a definire il contenzioso legato all’inadempimento da parte dei concessionari del demanio marittimo dell’obbligo di pagamento dei canoni (Cass., sez. un., 15.3.2022, n. 8475);
Ritenuto che :
- il ricorso deve essere pertanto dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione, per essere la controversia devoluta alla cognizione del giudice ordinario, dinnanzi al quale il giudizio potrà essere riproposto secondo le condizioni ed entro i termini di cui all’art. 11 c.p.a.;
- la novità della questione, quantomeno al momento della proposizione del ricorso, giustifica l’integrale compensazione tra le parti delle spese del giudizio;