TAR Roma, sez. 1Q, sentenza breve 2013-02-22, n. 201301989

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1Q, sentenza breve 2013-02-22, n. 201301989
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201301989
Data del deposito : 22 febbraio 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01086/2013 REG.RIC.

N. 01989/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01086/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1086 del 2013, proposto da:
D A R S, rappresentato e difeso dall'avv. P P G, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. A P in Roma, via Cosseria, 2;



contro

Consiglio Superiore della Magistratura, in persona del Presidente pro tempore, e il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti di

Giovanni Spinosa, Luigi Frunzio, Fulvio Uccella;



per l'annullamento

della delibera prot. 24577/2012 del 5.12.2012 con cui il Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato la possibilità, per i magistrati titolari delle funzioni dirigenziali, di proporre domanda di assegnazione ai sensi dell'art. 6 Dlgs. n. 155/2012 dei posti vacanti e già pubblicati per i quali non siano decorsi i termini di scadenza per la presentazione della domanda;

del provvedimento del 19.11.2012 con cui l'Ufficio Studi e Documentazione del Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso parere in merito al contenuto della disciplina di cui all'Art. 6 del. Dlgs. n. 155/2012;

della convocazione della V Commissione del C.S.M. avente al secondo punto dell'ordine del giorno "Conferimento all'ufficio direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia".


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Consiglio Superiore della Magistratura e di Ministero della Giustizia;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2013 il dott. Giampiero Lo Presti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Visto l’articolo 60, comma 1, c.p.a., che facoltizza il Tribunale amministrativo regionale a definire il giudizio nel merito, con sentenza in forma semplificata, in sede di decisione della domanda cautelare, una volta verificato che siano trascorsi almeno venti giorni dall’ultima notificazione del ricorso ed accertata la completezza del contraddittorio e dell’istruttoria;

Rilevato che nella specie il presente giudizio può essere definito con decisione in forma semplificata, ai sensi del menzionato art. 60, comma 1, c.p.a., stante la completezza del contraddittorio e della documentazione di causa; che sono state espletate le formalità dell’art. 60 c.p.a.;


Premesso che il ricorrente riferisce di esercitare dal 29 settembre 2010 l’incarico direttivo di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucera, ufficio oggetto di soppressione a decorrere dal 12 settembre 2013 in virtù di quanto previsto dal d.

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