TAR Roma, sez. 2Q, decreto decisorio 2014-06-09, n. 201410987

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2Q, decreto decisorio 2014-06-09, n. 201410987
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201410987
Data del deposito : 9 giugno 2014
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 21977/2000 REG.RIC.

N. 10987/2014 REG.PROV.PRES.

N. 21977/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 21977 del 2000, proposto da:
Diocesi di Roma, rappresentata e difesa dagli avv. M P, F V, con domicilio eletto presso F V in Roma, via Varrone, 9;

contro

Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero delle Finanze;

nei confronti di

Soc Consorzio Ingegneria Cultura Srl Marsilio Editore Spa, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Giuffre', con domicilio eletto presso Giuseppe Giuffre' in Roma, via degli Scipioni, 288;

per l'annullamento

mantenimento destinazione perpetua all'esercizio pubblico del culto cattolico ed alla autonoma e completa gestione delle chiese della citta' di roma (ann.to gara per app.to servizi in alcune chiese)


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’art. 1 dell’all. 3 (Norme transitorie) al d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104;

Considerato che, entro il termine previsto dall’art. 1, comma 1, dell’allegato 3 del D.lgs. 2 luglio 2010 n. 104 (ovvero 180 gg. dal 16 settembre 2010, data di entrata in vigore del codice), non è stata presentata una nuova istanza di fissazione di udienza per il ricorso in esame, pendente da oltre cinque anni;

- che, in ragione di quanto sopra, il predetto ricorso, ai sensi della norma da ultimo citata, va dichiarato perento con decreto presidenziale, fermo restando la facoltà per la parte ricorrente di manifestare la persistenza dell’interesse alla decisione della controversia secondo le modalità previste dall’art. 1, comma 2, del citato allegato 3 del D.lgs 2 luglio 2010 n. 104;


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