TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-10-13, n. 202315250

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2023-10-13, n. 202315250
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202315250
Data del deposito : 13 ottobre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/10/2023

N. 15250/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08244/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO I

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8244 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
C S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati E P ed E C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato S S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso in Roma, via del Tempio di Giove, 21, presso la sede dell’Avvocatura capitolina;



nei confronti

J d P A & C S, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati C L e S S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Salzetta, in Roma, via Vigliena 2;
A M C e C P S, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Castellana e Gianfranco Di Meglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

per l'accertamento del silenzio-inadempimento del Comune di Roma in riferimento alla direttiva della Giunta Municipale n. 13 del 16 marzo 2021 e all'istanza della C S.p.A. del 14 giugno 2021; per il conseguente accertamento dell'obbligo di porre in essere i provvedimenti indicati nella suddetta direttiva, concludendo così il procedimento di delocalizzazione delle postazioni commerciali anomale situate nell'area pubblica antistante l'esercizio commerciale della ricorrente di via Cola di Rienzo (Roma); per la nomina di un commissario ad acta in caso di protratta inerzia da parte del Comune.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da C S.p.A. il 3/11/2021:

per l'accertamento dell'obbligo dell'Amministrazione resistente di porre in essere i provvedimenti volti a concludere il procedimento di delocalizzazione delle postazioni commerciali “anomale” collocate in via Cola di Rienzo, tenuto anche conto del deposito documentale effettuato da Roma Capitale, per il tramite dell'avvocato costituito, in data 28.10.2021 nel giudizio in epigrafe (RG 8244/2021); per la nomina di un commissario ad acta in caso di protratta inerzia da parte del Comune.

Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da C S.p.A. il 7/12/2021:

per l'annullamento, previa adozione di ogni opportuna misura cautelare della Determina Dirigenziale CA/2170 del 24 settembre 2021 (prot. n. 156689), successivamente conosciuta, nonché di ogni altro atto connesso, presupposto, collegato o conseguente ad essa, anche se allo stato non conosciuto, ivi incluse le nuove autorizzazioni rilasciate ai soggetti controinteressati, ad oggi non conosciute; per il conseguente accertamento dell'inesistenza di alcun legittimo titolo che consenta ai soggetti controinteressati di svolgere la propria attività nell'area antistante l'esercizio commerciale di C essendo i relativi titoli decaduti a decorrere dal 31.12.18 e in ogni caso illegittimi per contrasto con il d.lvo 114/98 e prima con la legge 112/91. Con riserva espressa di richiedere il risarcimento dei danni che dovessero determinarsi in danno di C a causa del

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