TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-02-19, n. 202403221

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-02-19, n. 202403221
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202403221
Data del deposito : 19 febbraio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/02/2024

N. 03221/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05894/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5894 del 2015, proposto da C M, rappresentato e difeso dagli avvocati F R e M P, con domicilio digitale come da PEC registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi n. 12;



per l'annullamento

- del decreto Ministeriale emesso dal Ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il 26 febbraio 2015, pubblicato in G.U. 4^ Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 16 dei 27 febbraio 2015, con il quale è stato indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 80 posti di commissario del ruolo deí commissari della Polizia di Stato, e dunque del Bando concorsuale emanato con il suddetto D.M., fra l'altro nella parte in cui, all'art. 2, comma i, lett. d), è stato previsto tra i requisiti per l'ammissione “non aver compiuto i 32 anni di età”;

- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguente, anche allo stato non conosciuto, compresi: il provvedimento di esclusione dalla procedura concorsuale nei confronti del ricorrente, ove già adottato e non conosciuto; - il D.M. 6 aprile 1999, n. 115, emanato da! Ministero dell'Interno, fra l'altro nella parte in cui, all’art. 3, o. 1, è stato previsto che "la partecipazione al concorso pubblico per la nomina a vice commissario di polizia in prova è soggetta al limite massimo di età di anni trentadue"; - il D.M. 2 dicembre 2002, n. 276, emanato dai Ministero dell'Interno, fra l'altro nella parte in cui, all'art. 2, c. 2, lett. a), si è previsto che "per la partecipazione ai concorsi per l'accesso al ruolo dei commissari, oltre ai requisiti di cui al comma 1, sono previsti i seguenti: a) limite di età stabilito dal D.M. 6 aprile 1999, n. 115 del Ministro dell'Interno, adottato ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127”.


Visti il ricorso e i relativi

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