TAR Potenza, sez. I, sentenza 2023-11-21, n. 202300679
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Testo completo
Pubblicato il 21/11/2023
N. 00679/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00358/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 358 del 2023, proposto da
M D L, rappresentata e difesa dall'avvocato D G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Lagonegro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato G D T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
M L, F C, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
del silenzio-rigetto parziale formatosi sull'istanza di accesso del 18-5-2023, acquisita al protocollo comunale al n° 09197 del 20.04.2022, con la quale la ricorrente, in uno alla Consigliera Maria Palermo, impegnandosi al rispetto del segreto di ufficio, ha chiesto ai Responsabili dell'Area Tecnica e dell'Area Vigilanza del Comune di Lagonegro il rilascio della seguente documentazione: “l'elenco degli accertamenti di constatazione delle violazioni al D.P.R. n°380/2000, a decorrere dal 10 ottobre 2022 e fino alla data della trasmissione degli atti richiesti, corredato dai relativi verbali del Comando di Polizia Locale, delle relazioni del Responsabile dell'Area Tecnica, dell'avvenuta comunicazione alla Procura della Repubblica e alla Regione Basilicata e delle Ordinanze di demolizione irrogate mediante invio al seguente indirizzo PEC maria.dilascio@pec.basilicatanet.it”; della nota prot. AOO.c_e409.19/06/2023.0011044 del 19-6-2023 del Responsabile dell'UTC del Comune di Lagonegro, che ha comunicato alla ricorrente l'elenco dei sopralluoghi effettuati, a decorrere dal 10.10.2022, ed ha evidenziato “che gli atti, di cui alla richiesta di accesso, non possono essere consultati, facendo riferimento alla comunica-zione del Comando Polizia Locale prot. n° 08394 del 09.05.2022, che si allega in copia, riferita ad analoga fattispecie, con la quale si specifica che i suddetti documenti fanno parte di un'attività di polizia giudiziaria e che sono coperti da segreto d'ufficio e sono di esclusiva competenza del Pubblico Ministero”.
Nonché per la condanna del Comune di Lagonegro a consentire alla ricorrente l'accesso - mediante l'invio sulla sua PEC maria.dilascio@pec.basilicatanet.it e, comunque, mediante estrazione di copia - alla documentazione richiesta con la suddetta istanza (relazioni del Responsabile dell'Area Tecnica; comunicazioni alla Procura della Repubblica e alla Regione Basilicata; ordinanze di demolizione irrogate), entro un termine non superiore a trenta giorni, dettando, ove occorra, le relative modalità.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Lagonegro;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 novembre 2023 il dott. P M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con il ricorso in esame, depositato in data 18/7/2023, la deducente, nella qualità di membro del consiglio comunale di Lagonegro, ha impugnato il provvedimento di detto Ente civico, adottato in data 19/6/2023, con cui è stato dato riscontro alla sua istanza di accesso, formulata in data 18/5/2023, diretta ad acquisire “ l'elenco degli accertamenti di constatazione delle violazioni al D.P.R. n. 380/2000, a decorrere dal 10 ottobre 2022 e fino alla data della trasmissione degli atti richiesti, corredato dai relativi verbali del Comando di Polizia Locale, delle relazioni del Responsabile dell'Area Tecnica, dell'avvenuta comunicazione alla Procura della Repubblica e alla Regione Basilicata e delle Ordinanze di demolizione irrogate ”.
1.1. Risulta in fatto che il Comune, pur avendo esibito l’elenco degli accertamenti delle violazioni edilizie riscontrate a decorrere dal 10/10/2022, ha evidenziato “ che