TAR Roma, sez. V, sentenza 2022-04-14, n. 202204561

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. V, sentenza 2022-04-14, n. 202204561
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202204561
Data del deposito : 14 aprile 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 14/04/2022

N. 04561/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09273/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9273 del 2014, proposto da NE CI, rappresentata e difesa dall’avvocato Erica Dumontel, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tacito, 10;



contro

Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.), in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso ope legis dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato in Roma, via dei Portoghesi;



nei confronti

RT MI, MA IS De OS, DE ON, CA BE, non costituiti in giudizio;



per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia

1) del P.C.D. dell’Amministrazione Penitenziaria adottato il 29.04.2014 con il quale con la medesima decorrenza è stato conferito alla dott.ssa RT MI, “nelle more del riordino delle strutture dirigenziali dell’Amministrazione che potrà conseguire al nuovo regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia”, l’incarico provvisorio di Direttore dell’Ufficio del Capo del Dipartimento – Studi, Ricerche, Legislazione e Rapporti Internazionali (U.S.), nonché di ogni atto presupposto, connesso e conseguente allo stesso, ancorché non conosciuti, ivi compreso l’ordine di servizio in data 4.6.2014 n. 164 con il quale la dott.ssa MI ha riorganizzato l’U.S.;

2) del P.C.D. dell’Amministrazione Penitenziaria in data 28.4.2014 con cui è stato conferito alla dott.ssa MA IS De OS, magistrato di quinta valutazione fuori ruolo della magistratura, l’incarico provvisorio di Direttore dell’Ufficio del Capo del Dipartimento per il Contenzioso, “nelle more del riordino delle strutture dirigenziali dell’Amministrazione che potrà conseguire al nuovo regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia”, nonché di ogni atto presupposto, connesso e conseguente allo stesso, ancorché non conosciuti;

3) del decreto del Direttore Generale per i Detenuti ed il Trattamento n. 1/14 del 12.5.2014 conosciuto per la sola lettera di comunicazione pervenuta con data 20.5.2014 priva del provvedimento, con il quale è stato conferito al dott. DE ON, magistrato fuori ruolo della magistratura, l’incarico provvisorio di Direttore dell’Ufficio terzo – Detenuti Alta Sicurezza nell’ambito della stessa D.G., nonché di ogni atto presupposto, connesso e conseguente allo stesso, ancorché allo stato non conosciuti;

4) del P.D.G. adottato il 29.4.2014 con il quale il Direttore Generale del Personale ha disposto che il dott. Claudio BE, dirigente penitenziario già direttore del Centro Amministrativo G. Altavista, sia applicato al D.A.P. per collaborare col direttore dell’Ufficio terzo della stessa D.G., firmando gli atti e sostituendo il direttore nei giorni di assenza, nonché di ogni atto presupposto, connesso e conseguente allo stesso, ancorché allo stato non conosciuti;

nonché per il riconoscimento del diritto

della dott.ssa NE CI ad essere valutata per l’attribuzione dell’incarico di Direttore dell’Ufficio Studi o altro Ufficio presso la sede del D.A.P. e alla conseguente attribuzione del posto di funzione per cui ha i requisiti;

nonché per la condanna

dell’Amministrazione al pagamento di tutti i danni morali derivati alla ricorrente dagli illegittimi provvedimenti impugnati;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.);

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza smaltimento del giorno 25 marzo 2022 il dott. Enrico Mattei e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con

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