TAR Napoli, sez. VII, sentenza 2024-05-31, n. 202403500
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Testo completo
Pubblicato il 31/05/2024
N. 03500/2024 REG.PROV.COLL.
N. 03149/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3149 del 2023, proposto da
A V, rappresentato e difeso dall’avvocato G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco pro tempore , non costituito in giudizio;
per l’annullamento,
previa sospensione dell’efficacia:
- del provvedimento del Comune di Massa Lubrense del 15 maggio 2023, avente a oggetto “ conclusione del procedimento di diniego relativo alla richiesta di concessione demaniale marittima in località Marina del Cantone prot. 12398/2020 - ditta Vinaccia Antonio ”;
- della comunicazione di avvio del procedimento prot. n. 10956 del 27 aprile 2023;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale in quanto lesivo degli interessi del ricorrente;
nonché per il risarcimento del danno da ritardo patito dal ricorrente in conseguenza dell’inerzia dell’Amministrazione e/o per il riconoscimento dell’indennizzo di cui all’articolo 2- bis , comma 1- bis , della legge n. 241 del 1990;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 7 marzo 2024 la dott.ssa V I e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue;
FATTO e DIRITTO
1. L’odierno ricorrente, con la nota assunta al prot. n. 12398 del 9 giugno 2020, aveva chiesto al Comune di Massa Lubrense di portare a conclusione il procedimento amministrativo iniziato dalla Capitaneria di porto a seguito della sua istanza prot. n. 3075 del 7 febbraio 2005, per la concessione demaniale di uno specchio acqueo di circa 2.400 mq, poi ridotti a 1.500 mq, in località Marina del Cantone, ai sensi degli articoli 36 e 38 del codice della navigazione.
2. Aveva quindi adito questo Tribunale, che – con la sentenza n. 844 del 7 febbraio 2022 – ha accolto la domanda avverso il silenzio serbato a tal riguardo dal Comune di Massa Lubrense, ordinando all’Amministrazione di adottare un provvedimento espresso nel termine di sessanta giorni.
Nella medesima sentenza, la Sezione precisava di non potersi pronunciare sulla fondatezza della domanda, stante la natura discrezionale del potere di cui si chiedeva l’esercizio. Nominava, infine, un Commissario ad acta , individuato nel Segretario generale del Comune di Vico Equense.
3. Con l’impugnato provvedimento del 15 maggio 2023, il predetto Commissario ad acta ha comunicato al ricorrente il rigetto della sua richiesta.
La decisione si fonda su tre ordini di argomenti:
a) l’originaria istanza prot. n. 3075