TAR Trieste, sez. I, sentenza 2024-05-29, n. 202400199
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Testo completo
Pubblicato il 29/05/2024
N. 00199/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00079/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il UL IA LI
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 79 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dai signori LA UN, AR LL, IA OL, CA D'SS, AN OT, DE NO, NF ZO, FA ZA, SA UA, GO MA e LE Declich, rappresentati e difesi dall'avvocato Andrea Reggio D'Aci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
il Comune di Trieste, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati Vittorio Domenichelli, AN Domenichelli, Valentina Frezza, Sara De Biaggi e Alda De Gennaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la Regione UL IA LI, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Daniela Iuri, Elda Massari e Camilla Toresini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
il Ministero della Cultura, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Trieste, domiciliataria ex lege in Trieste, piazza Dalmazia, 3;
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non costituito in giudizio;
nei confronti
dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Orientale e della Pland s.r.l., non costituiti in giudizio;
e con l'intervento di
ad opponendum :
dell’Università degli Studi Trieste, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Trieste, domiciliataria ex lege in Trieste, piazza Dalmazia, 3;
per l'annullamento
per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
- della delibera del Consiglio comunale di Trieste n. 60 del 21 dicembre 2022 recante l’adozione della variante n. 12 al P.R.G.C. “ Accesso nord mobilità sistematica e turistica ”;
- della successiva delibera dello stesso Consiglio n. 5 del 20 febbraio 2023;
- della delibera del Consiglio comunale n. 6 del 26 marzo 2021 (e relativi allegati) con la quale è stato ratificato l'accordo di programma per la riqualificazione dell'area di porto vecchio;
- della delibera del Consiglio comunale n. 35 del 21 luglio 2021 (e relativi allegati) con cui è stato approvato il piano urbano della mobilità sostenibile;
- della delibera di Giunta comunale del 22 maggio 2020 (e relativi allegati) di approvazione in linea tecnica del progetto preliminare di connessione tra le aree costiere di porto vecchio e porto nuovo;
- della delibera di Giunta comunale n. 588 del 21 novembre 2022 (e relativi allegati) di presa d’atto dell'avvenuto finanziamento del progetto;
- della delibera di Giunta comunale n. 172 del 27 aprile 2022 (e relativi allegati) con cui è stato dato avvio al procedimento di valutazione ambientale strategica per la variante impugnata;
- di tutti pareri e contributi raccolti dal Comune ed acclusi e/o collegati alla variante e, in particolare:
- la nota del 23 maggio 2022 della Soprintendenza archeologica del FVG;
- la nota Arpa FVG del 25 maggio 2022;
- la nota della Direzione centrale Difesa Ambiente del primo giugno 2022;
- il parere della Settore Viabilità della Regione del 15 settembre 2022;
- il parere geologico della Regione del 12-16 agosto 2022;
- il parere idraulico e geologico della Regione dell’11-12 agosto2022;
- il parere della Soprintendenza n. prot. 21899-P del 25 novembre 2022 e quelli antecedenti all’interno di questo richiamati (ossia i pareri prot. 200073 del 31 ottobre 2022, prot. 19025 del 12 ottobre 2022 e prot. 2288-P del 10 marzo 2022);
- i pareri dei consigli circoscrizionali elencati alle pagine 4 e 5 della delibera n. 60 del 2022;
- la delibera di Giunta comunale n. 637/2022 (e relativi allegati), recante l’approvazione del PFTE;
- il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 448 del 16 novembre 2021 (e relativi allegati);
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati dai ricorrenti il 7 giugno 2023:
- del decreto n. 11645/GRFVG del 16 marzo 2023 (e relativi allegati) della Direzione Centrale attività produttiva e turismo della Regione avente in oggetto “ L.R. n.11/2022, artt. 4, 12, 13 e 15. Linea di trasporto funiviaria metropolitana interamente compresa nel Comune di Trieste, costituita da due funivie monofune con veicoli chiusi a dieci posti ad ammorsamento automatico per il trasporto di persone, cose, animali e biciclette in esercizio pubblico. Concessione per la costruzione e l’esercizio della linea di trasporto EC15 Trieste Portovecchio – Bovedo (6,60 – 7,20 – 11,50)” ;
- del decreto n. 11646/GRFVG del 16 marzo 2023 (e relativi allegati) della Direzione Centrale attività produttiva e turismo della Regione avente in oggetto “ L.R. n.11/2022, artt. 4, 12, 13 e 15. Linea di trasporto funiviaria metropolitana interamente compresa nel Comune di Trieste, costituita da due funivie monofune con veicoli chiusi a dieci posti ad ammorsamento automatico per il trasporto di persone, cose, animali e biciclette in esercizio pubblico. Concessione per la costruzione e l’esercizio della linea di trasporto EC16 Bovedo – NA (11,50 – 384,70) ”;
- di tutti gli atti alle stesse presupposti, connessi o conseguenti;
per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati dai ricorrenti il 6 novembre 2023:
- del decreto n. 47109/GRFVG del 16 ottobre 2023 della Direzione Centrale Difesa dell'Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile, Servizio Valutazioni Ambientali, della Regione avente ad oggetto “ Valutazione d’incidenza appropriata (Livello II) della variante al Piano regolatore Generale Comunale di livello comunale “Accesso nord: mobilità sistematica e turistica” al PRGC del Comune di Trieste. (SIC/879) ” nella parte in cui ha approvato e/o acquisito gli esiti della conferenza istruttoria indetta con nota prot. 273485 del 10 maggio 2023 e/o fatto proprio o, comunque, approvato la precedente propria nota n. prot. 0539338 del 21 settembre 2023;
- dell’istanza del Comune n. prot. 207837 del 7 aprile 2023 e la relativa documentazione;
- della nota prot. 21707 del 13 aprile 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale con cui è stato comunicato l’avvio del relativo procedimento;
- della nota prot. 267224 dell’8 maggio 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale;
- della nota prot. 273485 del 10 maggio 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale;
- della nota prot. 539338 del 21 settembre 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale;
- della relazione istruttoria del 2 ottobre 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale;
- della nota prot. 574482 del 4 ottobre 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali regionale;
- dei verbali di tutte le sedute (del 22 maggio 2023 e del 3 luglio 2023) della conferenza dei servizi istruttoria indetta dalla Regione per valutare la sussistenza delle “ ragioni connesse alla salute dell’uomo e alla sicurezza pubblica o relative a conseguenze di primaria importanza per l’ambiente ”;
- della nota prot. 317408 del 30 maggio 2023 della direzione regionale Centrale salute, politiche sociali e disabilità;
- della nota prot. 329986 del 6 giugno 2023 dell’ASUGI;
- della nota prot. 348873 del 15 giugno 2023 del Comune di Trieste;
- della nota regionale prot. 353384 del 16 giugno 2023 con cui è stata indetta la seconda seduta del 3 luglio 2023 della conferenza dei servizi istruttoria;
- della nota regionale prot. 455918 del 4 agosto 2023 con cui è stato trasmesso agli enti partecipanti il relativo verbale;
- delle note prot. 387423 del 3 luglio 2023 e prot. 389568 del 4 luglio 2023 dell’ARPA;
- della nota prot. 388603 del 4 luglio 2023 del Direttore Centrale della Direzione Infrastrutture della Regione;
- della nota prot. 456789 del 7 agosto 2023 del Comune di Trieste;
- della nota prot. 474896 del 18 agosto 2023 del Servizio Valutazioni Ambientali della Regione;
- del parere dell’ARPA del 28 agosto 2023 e della successiva nota prot. 489447 del 29 agosto 2023;
- di tutti gli atti allo stesso presupposti, connessi o conseguenti.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Trieste, della Regione, dell’Università degli Studi di Trieste e del Ministero della Cultura;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 aprile 2024 il dott. Daniele Busico e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
1. Con ricorso notificato il 28 febbraio 2023 e depositato il successivo primo marzo i ricorrenti hanno impugnato i provvedimenti in epigrafe coi quali il Comune di Trieste ha adottato la variante n .12 “ Accesso nord mobilità sistematica e turistica ” al P.R.G.C., prevedendo il tracciato individuato per la realizzazione della nuova cabinovia.
I ricorrenti hanno dedotto le seguenti censure: 1) violazione degli artt. 3, 9 e 97 Cost., degli artt. 1, 3 e 6 della l. n. 241/1990, dell’art. 63- sexies della l.r. n. 5/2007, carenza istruttoria quanto al preteso non coinvolgimento del livello regionale, erroneo utilizzo della procedura di adozione semplificata; 2) violazione degli artt. 3, 9 e 97 Cost., delle direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE, del d.m. n. 184 del 17 ottobre 2007, degli artt. 1, 3 e 6 della l. n. 241/1990, dell’art. 145 del d.lgs n. 42/2004, degli artt. 57-ter, 57-quater e 63- sexies della l.r. n. 5/2007, dell’art. 40, comma 2, lettere a) e b), delle n.t.a. del Piano Paesaggistico Regionale (d’ora innanzi solo “PPR”) e del principio europeo di proporzionalità e precauzione dell’azione amministrativa, eccesso di potere per irragionevolezza ed illogicità manifesta; 3) violazione degli artt. 3, 9 e 97 Cost., degli artt. 1, 3 e 6 della l. n. 241/1990, degli artt. 3- ter , 3- quater , 3- quinques , 4, 13 del d.lgs n. 152/2006, del d.m.