TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2024-04-30, n. 202400216
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Pubblicato il 30/04/2024
N. 00216/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00015/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 15 del 2024, proposto da
R F e P F, rappresentati e difesi dagli avvocati P M Q e D Q, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune dell’Aquila, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati D D N e R D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’ottemperanza
al giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale dell’Aquila n. 817 del 7 dicembre 2022.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune dell’Aquila;
Visto l’articolo 114 del codice del processo amministrativo;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 aprile 2024 la dott.ssa Rosanna Perilli;
Uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;
1. Con sentenza n. 817/2022, pubblicata il 7 dicembre 2022, il Tribunale ordinario dell’Aquila, in accoglimento della domanda proposta dai ricorrenti ai sensi dell’articolo 2051 del codice civile, ha condannato il Comune dell’Aquila a realizzare, nelle strade pubbliche via Fonte Burri, via degli Aragonesi e via dei Farnesi, le opere di sistemazione delle grate per la raccolta delle acque piovane, così come indicate nella tavola n. 3 allegata alla consulenza tecnica redatta dall’ingegner Paolo De Santis, nonché a rimborsare ai ricorrenti le spese di lite, liquidate in euro 2.700,00 per compenso professionale ed euro 518,00 per costo di iscrizione a ruolo, oltre accessori di legge (documento n. 1 dell’indice della parte ricorrente).
La sentenza, munita della formula esecutiva in data 30 dicembre 2022 (documento n. 2 dell’indice della parte ricorrente), è stata notificata all’indirizzo PEC del Comune dell’Aquila in data 7 febbraio 2023 (documento n. 3 dell’indice della parte ricorrente).
Avverso la predetta sentenza non è stata proposta impugnazione nei termini di legge, per cui la stessa ha acquistato efficacia di giudicato, come certificato dalla Cancelleria Civile del Tribunale dell’Aquila in data 19 dicembre 2023 (documento n. 4 dell’indice della parte ricorrente).
1.1. Con ricorso notificato il 4 gennaio 2024 e depositato il 16 gennaio 2024, i ricorrenti, lamentando la mancata esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del Tribunale dell’Aquila n. 817/2022, in relazione alla condanna alla realizzazione dei lavori e delle opere indicate nello schema di intervento predisposto dal consulente tecnico d’ufficio, ne hanno domandato l’ottemperanza mediante:
a) l’ordine al Comune dell’Aquila di adottare tutti gli atti necessari per realizzare i lavori di sistemazione delle griglie per la raccolta di acque piovane, dettagliatamente descritti nella tavola n. 3 allegata alla richiamata consulenza tecnica d’ufficio;
b) la nomina di un commissario ad acta per l’ipotesi del protrarsi dell’inerzia del Comune dell’Aquila.