Pubblicato il 13/06/2023

N. 00575/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00338/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 338 del 2023, proposto da
Aprica S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati F C I, S C, A C S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Citta' Metropolitana di Genova, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati D A, V M, C S, L O, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio D A in Genova, via Corsica, 19/10;
Comune di Avegno, Comune di Bargagli, Comune di Bogliasco, Comune di Borzonasca, Comune di Camogli, Comune di Carasco, Comune di Cicagna, Comune di Cogorno, Comune di Coreglia Ligure, Comune di Favale di Malvaro, Comune di Leivi, Comune di Lorsica, Comune di Lumarzo, Comune di Mezzanego, Comune di Moconesi, Comune di Ne, Comune di Neirone, Comune di Orero, Comune di Pieve Ligure, Comune di Recco, Comune di Rezzoaglio, Comune di San Colombano Certenoli, Comune di Santo Stefano D'Aveto, Comune di Sori, Comune di Tribogna, Comune di Uscio, non costituiti in giudizio;

nei confronti

Idealservice Soc. Coop., San Germano S.p.A., Azienda Multiservizi e D'Igiene Urbana Genova S.P.A, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentati e difesi dagli avvocati Marco Barilati, Giancarlo Cantelli, Simone Massacano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensiva,

1) della determina della Direzione Ambiente della Citta Metropolitana di Genova n.

902/2023 del 19 aprile 2023, pubblicata in data 20 aprile 2023, recante

l'approvazione dell'esito di gara e la pronuncia dell'aggiudicazione della procedura

ad offerta economicamente più vantaggiosa per l'affidamento del servizio gestione

integrata dei rifiuti urbani per il Lotto 2 - Bacino del Golfo Paradiso e Valli del

Levante - CIG 94498674F1 - CUP D99I22001050004, in favore del RTI AMIU

Genova S.p.A., Capogruppo mandataria, nonché delle mandanti Idealservice Soc.

coop. e San Germano S.p.A., previe (illegittime) approvazione della verifica della

congruità dei costi della manodopera ed esclusione dell'offerta aggiudicataria dalla

verifica di anomalia (doc. 1), ivi compresa la nota di comunicazione dell'esito di

gara del 20 aprile 2023, prot.n. 22408 (doc. 2);

2) della “Relazione sulla congruità dei costi della manodopera”, a firma del RUP, del 19

aprile 2023, con l'“Allegato A” (doc. 3), e della presupposta nota del 19 aprile 2023,

prot. n. 21998, del medesimo RUP, di comunicazione al RTI AMIU GENOVA

Capogruppo della non sottoposizione alla verifica di anomalia dell'offerta presentata

e di richiesta di chiarimenti sul costo della manodopera (doc. 4);

3) dei verbali di gara, sin da ora e con ogni e più ampia riserva in considerazione delle

circostanze sotto riferite, nella parte in cui la Commissione giudicatrice non si è

espressa sulla sospetta anomalia dell'offerta e ha formulato la proposta di

aggiudicazione nei confronti del RUP, anch'essa gravata (verbale del 18 aprile 2023)

(doc. 5);

4) di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali, in quanto non conosciuti;

nonché per l'accertamento e la declaratoria d'inefficacia del contratto

nelle more eventualmente stipulato dalla stazione appaltante, ai sensi dell'art. 121 c.p.a. o dell'art. 122 c.p.a. e conseguentemente del diritto della ricorrente a subentrare nell'aggiudicazione e nel contratto ai sensi dell'art. 124 c.p.a. ed in subordine per la condanna al risarcimento del

danno per equivalente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Citta' Metropolitana di Genova e di Idealservice Soc. Coop. e di San Germano S.p.A. e di Azienda Multiservizi e D'Igiene Urbana Genova S.P.A;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 giugno 2023 il dott. Marcello Bolognesi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Con istanza del 6.6.2023, depositata il 7.6.2023, la ricorrente ha chiesto la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Le parti costituite hanno sottoscritto l’istanza per adesione alla richiesta di compensazione delle spese di lite.

Il ricorso deve essere pertanto dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese.