TAR Salerno, sez. III, sentenza 2024-10-03, n. 202401782
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Testo completo
Pubblicato il 03/10/2024
N. 01782/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00748/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 748 del 2021, proposto da M P, rappresentata e difesa dall'avvocato D F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di San Gregorio Magno in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;
Accertamento dell'intervenuta occupazione da parte del Comune di San Gregorio Magno, in esecuzione del decreto n. 2635 del 14.3.1988 di redazione del verbale di consistenza e successiva occupazione eseguita in data 7-8.4.1988, non seguita da decreto di espropriazione, delle aree della superficie di 35.052 mq. in proprietà dell'odierna ricorrente, site in agro di San Gregorio Magno e catastalmente individuate al foglio n. 24, part.lle nn. 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, come risulta dalla sentenza del Tribunale di Salerno n. 2088/2003, cosa giudicata per mancata impugnazione; nonchè della maggiore consistenza della particella n. 90 del foglio n. 24, giusto decreto di occupazione integrativa prot. n. 125 dell'8.1.1991, non seguita da decreto di espropriazione dell'area per una superficie di 9.477 mq.;
- della non utilizzabilità, per qualsivoglia destinazione, nonchè della perdita di valore commerciale dell'intera superficie.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 12 settembre 2024 il dott. F D L e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con ricorso ritualmente notificato e depositato la ricorrente ha esposto che:
- in qualità di erede di Piegari Rosina, ella è comproprietaria di aree site nel Comune di San Gregorio Magno e, segnatamente, delle particelle nn. 90, 91, 92, 93, 94, 95 e 96 del fol. 24, dell'estensione di complessivi 35.052 mq e di 9.477 mq, come risulta altresì dalla sentenza del Tribunale di Salerno n. 2088/2003, cosa giudicata per mancata impugnazione;
- su tali aree, individuate con delibera del Consiglio Comunale n. 211 del 1985, il Comune di San Gregorio Magno ha realizzato un centro sportivo senza avere mai adottato alcun provvedimento di esproprio;
- in esecuzione del decreto n. 2635 del 14.3.1988, il Comune di San Gregorio Magno procedeva alla redazione del verbale di consistenza delle aree e, in seguito, si immetteva nel possesso delle stesse in data 7-8.4.1988, e inoltre, con decreto prot. n. 125 dell'8.1.1991, il Comune procedeva all'occupazione integrativa di maggiore consistenza della particella n. 90 del foglio 24 dell'area per una superficie di mq. 9.477;
- la durata dell'occupazione finalizzata all'espropriazione delle aree coinvolte era fissata in anni cinque dalla data d'immissione nel possesso;
- sennonché, la procedura espropriativa doveva essere portata a compimento entro l'8.4.1993, mentre, con riferimento all'occupazione integrativa della particella n. 90 del foglio 24, di cui al decreto prot. n. 125 dell'8.1.1991, entro l'8.1.1996;
- non avendo posto in essere alcun altro atto amministrativo, l'occupazione delle aree è divenuta illegittima;
- la ricorrente ha chiesto pertanto la restituzione dell’area, o in alternativa, nel caso in cui l’amministrazione decida di adottare il provvedimento di cui all’art. 42 bis d.p.r. n. 327 del 2001, il risarcimento per equivalente.
Non si è costituito il Comune, sebbene ritualmente evocato in giudizio.
All’udienza di smaltimento del giorno 12 settembre 2024 la causa è stata trattenuta in decisione.
DIRITTO
In via preliminare, sussiste la legittimazione attiva della ricorrente, alla luce della documentazione in atti, tra cui la citata sentenza del Tribunale di Salerno n. 2088/2003, cosa giudicata per mancata impugnazione.