TAR Napoli, sez. I, sentenza 2014-01-23, n. 201400505

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. I, sentenza 2014-01-23, n. 201400505
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 201400505
Data del deposito : 23 gennaio 2014
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 03495/2002 REG.RIC.

N. 00505/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03495/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3495 del 2002, proposto da:
R M, G A, M E, P F, C M, D'Alessio Pasquale, I P, M N e R G, tutti rappresentati e difesi dall'avv. A M, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, al viale Gramsci,16;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dagli avv.ti F M F, R C, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, A A, E C, B C, A C, A I F, G P, A Pcini, Bruno Ricci e Gabriele Romano, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Municipale, alla piazza Municipio, Palazzo S.Giacomo;
Sindaco del Comune di Napoli, quale Ufficiale di Governo, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliato in Napoli, alla via Diaz,11;

per l'annullamento

delle ordinanze prot. n. R108, R109, R110, R111, R112, R113, R114 ed R115, datate tutte 18.12.2001, recanti ingiunzione di pagamento della somma di £ 76.181,582, pari ad € 39.344,50, per lavori in danno eseguiti nello stabile sito in Napoli, al vico S. Geronimo alle Monache, n. 2;


Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Napoli e del Sindaco dello stesso comune anche nella veste di Ufficiale di Governo;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 dicembre 2013 il dott. Pierluigi Russo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

Con atto notificato in data 11 marzo 2002 e depositato il 5 aprile seguente, i sig.ri R M, G A, M E, P F, C M, D'Alessio Pasquale, I P, M N e R G, hanno premesso di essere proprietari di appartamenti ubicati nello stabile sito in Napoli, al vico S. Geronimo alle Monache n. 2, gravemente danneggiato dal sisma del 1980, in relazione al quale si avvalsero della facoltà, prevista dalla normativa emergenziale, di delegare il Sindaco ad effettuare tutti gli interventi necessari per il ripristino del fabbricato. Con il ricorso in trattazione, deducendo i vizi di violazione di legge ed eccesso di potere sotto diversi profili, essi hanno impugnato i provvedimenti, in epigrafe indicati, coi quali l’amministrazione comunale ha ordinato a ciascuno il pagamento in solido della somma di £ 76.181.582, pari ad € 39.344,50, per lavori in danno eseguiti dall’ente sul predetto immobile.

Si sono costituite in giudizio le amministrazioni intimate, le quali, dopo aver eccepito l’inammissibilità del ricorso sotto diversi aspetti, hanno concluso con richiesta di reiezione per l’infondatezza delle censure sollevate.

Nella camera di consiglio del 5 giugno 2002 è stata accolta la domanda cautelare.

Il ricorso è stato dichiarato perento con decreto n. 8809/2012;
tale decreto, tuttavia, a seguito di atto di opposizione e di rituale dichiarazione di permanenza di interesse, depositato dalla parte ricorrente, è stato revocato con decreto n. 9058 del 12 settembre 2013.

Le parti hanno depositato memorie e documenti insistendo nelle rispettive richieste.

All’odierna pubblica udienza del 18 dicembre 2013, la causa è passata in decisione.

DIRITTO

1. I ricorrenti, proprietari di appartamenti ubicati in uno stabile sito in Napoli, gravemente danneggiato dal sisma del 1980, hanno impugnato i provvedimenti, in epigrafe indicati, coi quali l’amministrazione comunale ha ordinato a ciascuno il pagamento in solido della somma di £ 76.181.582, pari ad € 39.344,50, per lavori in danno eseguiti sul predetto immobile.

2. In via preliminare va disattesa l’eccezione di inammissibilità del ricorso sollevata dal Comune di Napoli in relazione alla mancata impugnazione degli atti presupposti, da individuarsi nelle ordinanze contingibili ed urgenti, emesse dal Sindaco in data 8.7.1999, ai sensi dell’art. 38 delle L.

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