SENTENZA sede di ROMA, sezione SEZIONE 1S, numero provv.: 202404197, Verifica appello

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Sul provvedimento

Citazione :
SENTENZA sede di ROMA, sezione SEZIONE 1S, numero provv.: 202404197, Verifica appello
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202404197
Data del deposito : 1 marzo 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 01/03/2024

N. 04197/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04066/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4066 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati C C e M L, nonché dall'avvocato M I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, questo solo per la ricorrente F.



contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l'annullamento

- del Decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, datato-OMISSIS-, con il quale è stato indetto il «Concorso pubblico, per esame, per l'assunzione di 1650 allievi agenti della Polizia di Stato aperto ai cittadini italiani in possesso dei requisiti prescritti», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 31 gennaio 2020;

- di ogni altro atto presupposto e conseguente, conosciuto e non, comunque connesso, ivi espressamente compresa, ove occorra:

- la nota con la quale è stato rilasciato il nulla osta per l'emanazione del «Concorso pubblico, per esame, per l'assunzione di 1650 allievi agenti della Polizia di Stato aperto ai cittadini italiani in possesso dei requisiti prescritti» allo stato non conosciuta in quanto non pubblicata sul sito istituzionale;

- il Decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza di nomina della Commissione esaminatrice del Concorso pubblico, per esame, per l'assunzione di 1650 allievi agenti della Polizia di Stato datato 20 febbraio 2020.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 16 febbraio 2024 il dott. Vincenzo Blanda e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

I ricorrenti hanno partecipato al concorso pubblico per il reclutamento e l’assunzione di 1.148 Allievi Agenti della Polizia di Stato, indetto con Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 18 maggio 2017.

All’esito della procedura selettiva sono stati inseriti nella graduatoria di merito pubblicata nel mese di maggio 2018, tra gli idonei ed essendo titolari di un punteggio superiore alla soglia della sufficienza hanno atteso di essere assunti.

Il 29 ottobre 2018, con Decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza è stato disposto un ampliamento dei posti originariamente messi a bando e lo scorrimento della graduatoria finale di merito in cui i ricorrenti non sono rientrati.

Essi assumono che la graduatoria pubblicata il 28 maggio 2018 sarebbe ancora valida alla luce degli interventi normativi che ne hanno prorogato il periodo di vigenza, e vedrà la propria scadenza il prossimo 31 dicembre 2021 (ex D.L. n. 101/2019, conv. L. n. 145/2018).

Senonché il successivo 29 gennaio 2020 è stato indetto un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 1.650 Allievi Agenti della Polizia di Stato,

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