TAR Roma, sez. 1Q, sentenza 2024-09-16, n. 202416399
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Testo completo
Pubblicato il 16/09/2024
N. 16399/2024 REG.PROV.COLL.
N. 04921/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4921 del 2023, proposto da
S V, rappresentato e difeso dall'avvocato A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via delle Forze Armate N° 41;
contro
Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
- del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per 140 Commissari della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 16.02.2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 17.02.2023, nella parte in cui, all'articolo 3, comma 1, lett. d), prevede tra i requisiti di partecipazione al concorso “non aver compiuto il 30° anno di età. Tale limite è elevato, fino a un massimo di tre anni, in relazione all'effettivo servizio militare prestato dai candidati. Si prescinde dal limite di età per i candidati appartenenti alla Polizia di Stato. Per i candidati appartenenti ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno il limite d'età è di trentacinque anni” e, conseguentemente, esclude la possibilità per la ricorrente di partecipare al concorso;
- dell'art. 4 del medesimo bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per