TAR Napoli, sez. VI, sentenza 2024-01-02, n. 202400028

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. VI, sentenza 2024-01-02, n. 202400028
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 202400028
Data del deposito : 2 gennaio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 02/01/2024

N. 00028/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00521/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 521 del 2019, proposto da
A P, rappresentato e difeso dall'avvocato V C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati M A V, G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Amministrazione Condominale Edificio Santa Maria dell'Orto, rappresentato e difeso dall'avvocato S C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale A. Gramsci 16;

per l'annullamento

- della s.c.i.a. prot. n. 31172 del 30.06.2017;

- della nota prot. n. 57528 del 20.11.2018;

- della nota prot n. 61522 del 13.12.2018;

- di ogni altro atto connesso, collegato e conseguente ai provvedimenti impugnati, se ed in quanto lesivo degli interessi del ricorrente, ivi inclusi altri eventuali titoli autorizzatori rilasciati dal Comune di Castellammare di Stabia in favore del Condominio di via Santa Maria dell'Orto n. 14.

E per la condanna del Comune di Castellammare di Stabia:

- all'esercizio dei poteri di autotutela (art. 21 nonies della legge n. 241/1990), dei poteri sanzionatori per dichiarazioni mendaci (art. 19, comma 3, seconda parte e art. 21, comma 1, della legge n. 241/1990) dei poteri di vigilanza e inibitori (art. 19, comma 6 bis, e art. 21, comma 2, della legge n. 241/1990) nonché, per l'effetto, alla emissione della ordinanza di demolizione delle opere abusivamente eseguite al fine di ripristinare lo status quo ante.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Castellammare di Stabia e di Amministrazione Condominale Edificio Santa Maria dell'Orto;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 21 dicembre 2023 il dott. P P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Preso atto che con memoria depositata il 6.11.23 il patrono del ricorrente ha rappresentato il sopravvenuto difetto di interesse ad una decisione di merito;

Ritenuto pertanto di dichiarare l’improcedibilità del gravame, nella sussistenza di giuste ragioni che consigliano la compensazione delle spese di lite;

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