TAR Napoli, sez. V, sentenza 2015-05-12, n. 201502605

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. V, sentenza 2015-05-12, n. 201502605
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 201502605
Data del deposito : 12 maggio 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 04087/2005 REG.RIC.

N. 02605/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04087/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4087 del 2005, proposto da:
V B, rappresentato e difeso dall'avv. O C, con domicilio eletto presso O C in Napoli, alla Calata S. Marco, 4, e dall'avv. E M, con domicilio eletto presso Orazio Abbamonte in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di Napoli - Ufficio Territoriale di Governo e Questore della Provincia di Napoli, rappresentati e difesi dall'avv. G C, con domicilio eletto presso G C in Napoli, Via Diaz, 11 - c/o Avv.ra Stato;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 33 cat. 16/A Area 1 ter del 10.02.2005, con il quale l'Amministrazione dell'Interno respingeva l'istanza del ricorrente diretta a ottenere il rilascio delle licenze ex art. 134 T.U.L.P.S. per l'esercizio dell'attività d’investigazioni, ricerche e raccolta d’informazioni per conto di privati e investigazioni ex art. 327 bis c.p.p.;

b) della nota della Questura di Napoli 16/A Div. P.A.S/IVP/MD del 7.12.2004, con la quale l'Organo periferico dell'Interno ha espresso parere sfavorevole al rilascio dell'autorizzazione “de qua”;

c) di ogni altro atto preordinato, connesso, consequenziale e comunque lesivo dei diritti del ricorrente;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Prefettura di Napoli - Ufficio Territoriale di Governo - e del Questore della Provincia di Napoli;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 febbraio 2015 la dott.ssa G C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

I. Il ricorrente, titolare di licenza, ex art. 134 T.U.L.P.S. per l’esercizio delle investigazioni private nella provincia di Benevento, impugna il provvedimento di rigetto dell’istanza tesa a ottenere il rilascio di licenze per l'esercizio di attività di vigilanza privata, delle investigazioni, ricerche e informazioni per conto terzi e delle attività d’investigazioni ex art. 327 c.p.p. del Prefetto della Provincia di Napoli, nonché la nota endoprocedimentale con la quale veniva espresso parere sfavorevole.

II. A sostegno del gravame deduce i seguenti motivi di diritto:

a) violazione e omessa applicazione degli artt. 3 e 10 bis della l. n. 241/1990, degli artt. 134 e 136 del T.U.L.P.S., dell’art. 4 Cost. e dei principi in tema di libertà d'iniziativa economica privata;

b) eccesso di potere per violazione del giusto procedimento, difetto assoluto e inesistenza dei presupposti dell’istruttoria e della motivazione, travisamento dei fatti e erroneità e insufficienza della motivazione.

III. Si sono costituite le Amministrazioni intimate, concludendo per il rigetto del ricorso.

IV. All’udienza pubblica del 26.02.2015, fissata per la discussione, la causa è stata trattenuta in decisione.

V. Il ricorso è infondato.

V.

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