TAR Trento, sez. I, sentenza breve 2023-10-25, n. 202300164

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Trento, sez. I, sentenza breve 2023-10-25, n. 202300164
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Trento
Numero : 202300164
Data del deposito : 25 ottobre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 25/10/2023

N. 00164/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00125/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 125 del 2023, proposto da
LNDC Animal Protection, LAV Lega Anti Vivisezione e Associazione italiana per il World Wide Fund For Nature E.T.S., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , associazioni tutte rappresentate e difese dall'avvocato Paolo Emilio Letrari e dall’avvocato Michele Pezone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Provincia Autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Giacomo Bernardi, Marialuisa Cattoni e Sabrina Azzolini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, piazza Dante n. 15, con l’avvocato Marialuisa Cattoni, negli uffici dell’Avvocatura della Provincia;



nei confronti

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, in persona del Ministro in carica, non costituitosi in giudizio;
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (RA), in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituitosi in giudizio;
Museo delle Scienze di Trento (MUSE), in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituitosi in giudizio;



per l’annullamento

- del Decreto del Presidente della Provincia autonoma di Trento n. 74 del 7 settembre 2023 avente ad oggetto: “ Legge provinciale 11 luglio 2018, n. 9. Autorizzazione al prelievo, quale misura di sottrazione all'ambiente naturale, tramite uccisione dell'esemplare di orso F3

- del parere di RA prot. n. n. 634785 del 22 agosto 2023, “ chiesto ai fini dell’autorizzazione al prelievo (mediante abbattimento) dell’orsa F3 ”;

- del rapporto denominato “ Orsi problematici in provincia di Trento conflitti con le attività umane, rischi per la sicurezza pubblica e criticità gestionali. Analisi della situazione attuale e previsioni per il futuro ” redatto congiuntamente da RA e MUSE nell’ambito dei lavori del Tavolo tecnico-scientifico per la gestione dell’Orso nella provincia di Trento, istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota prot. 37927 del 12 agosto 2020, nella parte in cui, a pagina 21 e ss., conclude che “ (omissis) per i motivi sopra citati, si ritiene che l’abbattimento, soluzione esplicitamente prevista dal PACOBACE e già adottata in passato per la gestione di individui particolarmente problematici, potrebbe rendersi un’opzione necessaria, qualora le altre azioni di prevenzione e dissuasione previste da PACOBACE risultassero inefficaci

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti l’atto di costituzione in giudizio e la memoria difensiva della Provincia Autonoma di Trento;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 55 e 60 c.p.a;

Visto il decreto del Presidente di questo Tribunale n. 9 del 29 marzo 2023;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 ottobre 2023 il consigliere Antonia Tassinari e uditi per la parte ricorrente l’avvocato Paolo Emilio Letrari e per la Provincia Autonoma di Trento l’avvocato Giacomo Bernardi, come specificato nel relativo verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:



FATTO

1. Il Presidente della Provincia Autonoma di Trento con proprio decreto n. 74 del 7 settembre 2023, provvedimento in principalità qui impugnato, ha disposto, ai sensi dell’art. 1 della legge provinciale 11 luglio 2018, n. 9, come modificato dall’art. 59 della legge provinciale 8 agosto 2023, n. 9, la rimozione mediante abbattimento dell’esemplare di orsa denominato F3. L’uccisione dell’esemplare della specie di UR AR è stata autorizzata per garantire l’interesse della sanità e della sicurezza pubblica essendosi verificati due episodi, vale a dire un’aggressione e un falso attacco nei confronti di persone rispettivamente il 30 luglio 2023 e il 6 agosto 2023, che la Provincia ha inquadrato nelle fattispecie comportamentali n. 15 (“ orso attacca con contatto fisico per difendere

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