TAR Ancona, sez. I, sentenza 2017-07-03, n. 201700561

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Ancona, sez. I, sentenza 2017-07-03, n. 201700561
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Ancona
Numero : 201700561
Data del deposito : 3 luglio 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 03/07/2017

N. 00561/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00030/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 30 del 2003, proposto da:
C A M - subentrata a M M nella titolarità della Ditta Villaggio Benvivere, della quale è legale rappresentante – rappresentata e difesa dagli avvocati R F e A F B, con domicilio eletto presso lo studio Avv. Fabrizio Panzavuota in Ancona, Corso Mazzini, 73;

contro

Comune di Senigallia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati F L e L A, domiciliato ex art. 25 cod. proc. amm. presso la Segreteria del T.A.R. Marche in Ancona, Via della Loggia, 24;

Dirigente dell'U.T.C. del Comune di Senigallia, Provincia di Ancona, Ministero delle Attività Produttive e delle Finanze, Ministero dell'Interno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione avente ad oggetto lo studio di inquadramento operativo per le zone costiere;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Senigallia;

Viste le memorie difensive;

Visti gli articoli 35, comma 1, lettera c , e 85, comma 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 giugno 2017 la dott.ssa Maddalena Filippi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Rilevato che all’udienza pubblica il difensore della parte ricorrente ha dichiarato che è venuto meno l’interesse ad una decisione nel merito del ricorso in esame;

Ritenuto, di conseguenza, che al Collegio null’altro resta che dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse;

Ritenuto altresì - valutate le circostanze connotanti la presente controversia e tenuto conto della richiesta di compensazione formulata congiuntamente dalle parti - che sussistono i presupposti di legge per dichiarare interamente compensate le spese di giudizio;

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi