N. 09508/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05714/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5714 del 2012, proposto da:
S M, rappresentato e difeso dall'avv. A N, con domicilio eletto presso A N in Roma, via Giovanni Nicotera 29;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

e con l'intervento di

Inps - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, rappresentato e difeso per legge dagli avv. A D Meglio, Gaetano De Ruvo, Francesca Ferrazzoli, Daniela Anziano, domiciliata in Roma, via della Frezza, 17;

per l'annullamento

silenzio in ordine all'invito a provvedere alla vendita a trattativa privata dei beni oggetto dell'avviso di ritrovamento n. 01/2011 entro un termine non superiore a gg. 30 - risarcimento danni - art. 117 c.p.a.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio e di Inps - Istituto Nazionale della Previdenza Sociale;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 25 ottobre 2012 il dott. Carlo Taglienti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in epigrafe, notificato il 27 giugno 2012 e depositato il 17 luglio successivo, Magliozzi Stefano ha impugnato il silenzio serbato dall’Ufficio circondariale marittimo di Anzio del Ministero infrastrutture e trasporti, in ordine alla sua istanza a provvedere alla vendita ai sensi degli artt. 508 e 511 cod nav. dei beni ritrovati in mare dallo stesso ricorrente, e di cui all’avviso di ritrovamento ex art. 508 c.3 cod nav. del 23.10.2011. Ha altresì chiesto il risarcimento del danno prodotto dal comportamento dell’Amministrazione.

Con provvedimento datato 14 agosto 2012 il suddetto Ufficio circondariale ha emanato Avviso pubblico di vendita a trattativa privata dei suddetti beni.

Deve pertanto ritenersi cessata la materia del contendere per quanto attiene alla prima domanda relativa al silenzio, avendo il ricorrente avuto piena soddisfazione con l’atto emesso dall’Amministrazione.

Il suddetto atto risulta tuttavia emanato dopo la notifica dell’azione ex art. 117 c.p.a.;
di ciò deve tenersi conto ai fini della liquidazione delle spese di giudizio.

Per quanto concerne il risarcimento del danno, il difensore della parte ricorrente ha dichiarato all’udienza in camera di consiglio di rinunciare alla relativa domanda.

L’INPS è stato citato quale possibile cointeressato in quanto destinatario in via subordinata delle somme rivenienti dalla vendita del bene;
costituitosi non ha avanzato specifiche domande.

La condanna al pagamento delle spese di lite segue la soccombenza;
esse vengono liquidate nella misura indicata in dispositivo.