TAR Brescia, sez. I, sentenza 2024-02-08, n. 202400105
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Testo completo
Pubblicato il 08/02/2024
N. 00105/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00540/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di ES (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 540 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Mastropietro, con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica, Questura di Bergamo, in persona del Questore pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in ES, via S. Caterina, 6;
per l'annullamento
del provvedimento catg. P1/2021-P.A.S.I. del 23.7.2021, con il quale il Questore della Provincia di Bergamo ha revocato al ricorrente la licenza di porto di fucile per uso caccia.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e della Questura di Bergamo;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 novembre 2023 il dott. Pietro Buzano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il Questore della Provincia di Bergamo – a seguito della segnalazione della Compagnia Carabinieri di Treviglio (BG) del 16.07.2021, riguardante l’avvenuto suicidio del figlio del ricorrente compiuto a mezzo di arma da fuoco detenuta dal padre – ha revocato al ricorrente la