TAR Potenza, sez. I, decreto cautelare 2011-07-29, n. 201100166
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N. 00166/2011 REG.PROV.CAU.
N. 00318/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata
(Sezione Prima)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 318 del 2011, proposto da:
P P, rappresentato e difeso dall'avv. V G, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Potenza, via Rosica, 89;
contro
Comune di Ferrandina in Persona del Sindaco P.T., Sindaco del Comune di Ferrandina Quale Ufficiale di Governo;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell’Ordinanza sindacale contingibile ed urgente - in materia di incolumità pubblica - n. 92 del 14/7/2011, e dell’Ordinanza del 6/7/2011, recanti ordine di lasciare libero da persone e cose il prefabbricato in Via Di Vittorio, ai fini della rimozione delle lastre di cemento-amianto poste a coperture del prefabbricato stesso, nonchè della nota sindacale prot. n. 9846/11 del 6/6/2011.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;
Rilevato che il ricorrente è assegnatario del prefabbricato in cui vive con la moglie;
Considerato che l’esecuzione dell’ordine di rilascio è impedita dal non avere il Sindaco provveduto ad indicare l’alloggio nel quale il ricorrente potrà attendere la conclusione delle necessarie operazioni di bonifica programmate (ad oltre trenta anni dal sisma del 1980 e dopo quindici anni dalla messa al bando dell’amianto);