TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2023-02-10, n. 202302322
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Testo completo
Pubblicato il 10/02/2023
N. 02322/2023 REG.PROV.COLL.
N. 15033/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 15033 del 2018, proposto da P A T, rappresentato e difeso dall'avvocato G N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tagliamento, n. 76;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Lazio, Ministero per i Beni e Le Attività Culturali, Agenzia Regionale Protezione Ambientale Lazio, Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale, Ministero dell'Interno – Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, non costituiti in giudizio;
nei confronti
Citta' Metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sabrina Barra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via IV Novembre, 119/A;
per l'annullamento
della determinazione dirigenziale del Comune di Roma Capitale del 3 novembre 2018, n. repertorio QL/1074/2018, n. protocollo QL/71180/2018, di conclusione negativa del procedimento di autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del D. Lgs. 152/06, comunicata a mezzo PEC in data 8 ottobre 2018, nonché di ogni atto presupposto, connesso o conseguente, compresi ove occorra la determinazione dirigenziale prot. QL/12861/18, la nota QL 55437 del 30 luglio 2018 di convocazione della conferenza di servizi in modalità simultanea, il verbale della conferenza di servizi del 3 agosto 2018, prot. QL/57294/2018 del 6 agosto 2018 e i pareri resi dalle amministrazioni in sede di conferenza di servizi in relazione al rilascio dell’autorizzazione definitiva all’esercizio dell’impianto di autodemolizione.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e di Citta' Metropolitana di Roma Capitale;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 3 febbraio 2023 il dott. Luca Iera e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il signor P A T, titolare dell’omonima ditta individuale, svolge da molti anni l’attività di autodemolizione di veicoli fuori uso in virtù di autorizzazioni provvisorie, sempre rinnovate nel tempo, rilasciate dal Comune di Roma Capitale.
In data 13 aprile 2018 ha presentato al Comune di Roma Capitale istanza di autorizzazione definitiva all’esercizio dell’attività ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/2006.
L’amministrazione comunale, con determinazione dirigenziale rep. 1074/2018, ha tuttavia rigettato l’istanza di autorizzazione definitiva “per assenza dei requisiti urbanistici e dei requisiti ambientali previsti dalla normativa vigente e, in particolare dall’art. 208 del Dlgs 152/06 e dal Dlgs 209/03 per la realizzazione degli impianti di autodemolizione” e contestualmente ha