TAR Milano, sez. I, sentenza breve 2017-05-19, n. 201701139

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Milano, sez. I, sentenza breve 2017-05-19, n. 201701139
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Milano
Numero : 201701139
Data del deposito : 19 maggio 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/05/2017

N. 01139/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00858/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;

sul ricorso numero di registro generale 858 del 2017, proposto da:
F A, rappresentato e difeso dall'avvocato M P, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Roberto Lepetit, n. 19

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento

del provvedimento Id. 857596/2015 Imm., emesso dalla Questura di Milano in data 23.3.2016 e notificato in data 4.8.2016, di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno - Questura di Milano;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 maggio 2017 il dott. O M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Rilevato:

- che la ricorrente impugna il provvedimento in epigrafe nella parte relativa al diniego di conversione del permesso di soggiorno per motivi familiari in permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato;

- che il diniego in questione trae il proprio fondamento dal previo annullamento in autotutela del permesso di soggiorno per motivi familiari originariamente rilasciato alla ricorrente, “ non potendosi rinnovare o convertire un’autorizzazione annullata ”;

- che il competente giudice ordinario ha respinto il ricorso presentato dall’interessata nella parte in cui era diretto a censurare la decisione di annullamento del permesso di soggiorno per motivi familiari;

Ritenuto:

- che, a fronte della perdurante validità ed efficacia del provvedimento di annullamento del permesso di soggiorno per motivi familiari, la Questura altro non avrebbe potuto fare se non rigettare l’istanza di conversione del permesso, essendo venuto meno il titolo oggetto della richiesta di conversione;

- che, pertanto, il ricorso è infondato e va respinto;

Ritenuto che le spese del giudizio, liquidate come da dispositivo, debbano seguire la regola della soccombenza, come di norma;

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