TAR Bologna, sez. I, sentenza breve 2024-07-08, n. 202400473
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 08/07/2024
N. 00473/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00670/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 c. p. a.;
sul ricorso numero di registro generale 670 del 2024, proposto da
A A, rappresentato e difeso dall'avvocato D A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Modena, via Begarelli,13;
contro
Ministero dell'Interno, Questore di Modena, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, ivi domiciliataria ex lege, via A. Testoni, 6;
per l'annullamento
previa sospensiva
-del Decreto emesso dalla Questura di Modena in data 19.03.2024 e notificato il 18.04.2024, che ha rigettato al ricorrente la conversione del Permesso di Soggiorno per protezione speciale in Permesso di Soggiorno per lavoro subordinato, nonché di ogni altro atto connesso presupposto e/o consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno e del Questore di Modena;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 19 giugno 2024 il dott. Paolo Amovilli e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 c. p. a. in merito alla definizione del giudizio con sentenza in forma semplificata;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.-Espone l’odierno ricorrente, cittadino di nazionalità pakistana, di aver ottenuto il 3 maggio 2023 permesso di soggiorno per protezione speciale e di aver richiesto il 25 maggio 2023 la conversione del suindicato titolo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Con provvedimento datato 19 marzo 2024 la Questura di Modena ha dichiarato irricevibile la suindicata istanza, ritenendo la conversione non più possibile per tutte le istanze quali quella di specie presentate dopo l’entrata in vigore del D.L. 20/2023 “Cutro” come previsto anche dalla Circolare del Ministero dell’Interno del 1 giugno 2023.
Con il ricorso in esame il ricorrente ha impugnato il suesposto diniego deducendo motivi così riassumibili:
Erronea applicazione della normativa di riferimento - Erronea applicazione