TAR Bologna, sez. I, ordinanza cautelare 2020-09-08, n. 202000320

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bologna, sez. I, ordinanza cautelare 2020-09-08, n. 202000320
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bologna
Numero : 202000320
Data del deposito : 8 settembre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 08/09/2020

N. 00463/2020 REG.RIC.

N. 00320/2020 REG.PROV.CAU.

N. 00463/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 463 del 2020, proposto da


-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato G G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;


contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, presso i cui Uffici in via A. Testoni, 6 è domiciliato ex lege ;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del decreto emesso dalla Questura di Modena, con il quale è stata respinta l'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno presentata per motivi di lavoro subordinato e con il quale contestualmente è stato revocato il permesso di soggiorno scaduto il 26 agosto 2019.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno-Questura Modena;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore, nella camera di consiglio del giorno 8 settembre 2020, il dott. Umberto Giovannini e uditi, per le parti, i difensori, come specificato nel verbale;


Ritenuto, ad un primo esame della causa, che il ricorso non contenga elementi tali da indurre il Collegio a prevederne ragionevolmente l’accoglimento, tenuto conto della concreta ed oggettiva consistenza dei plurimi elementi su cui si basa il giudizio di pericolosità sociale del ricorrente formulato dalla Questura di Modena nel provvedimento impugnato (condanna definitiva in materia di sostanze stupefacenti – assenza di elementi relativi all’applicabilità, nella specie, della normativa in materia di ricongiungimento familiare del cittadino straniero.

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